5. Overclocking delle memorie
Questo gruppo di test viene fatto applicando due voltaggi differenti 2.25v (per simulare un utilizzo quotidiano) e 2.45 v (per simulare un utilizzo da benchmark, ed analizzare il comportamento e l’eventuale miglioramento delle prestazioni delle RAM all’incremento del voltaggio). Le tensioni misurate da Windows sono circa 2.2v e 2.4v quindi potrebbe essere che la motherboard undervolta (il condizionale è d'obbligo perchè non si sa quale sia la misurazione esatta). Viene utilizzato il SuperPI a 1M per testare la stabilità minima, e il SuperPI a 32M per verificare una stabilità maggiore.
In questa sessione di prove l'obiettivo è la ricerca della massima frequenza di funzionamento delle memorie con dei set di timings prestabiliti (3-3-3-9, 4-4-4-12, 5-5-5-15). Le prove vengono svolte utilizzando FSB e moltiplicatori delle memorie scelti in modo tale da salire il più possibile con il set di timings prestabiliti.. Il moltiplicatore della CPU viene lasciato a default (9x).
Le frequenza base FSB e il moltiplicatore della memoria da cui partire con il set dei timings preassegnati sono settate da bios, e successivamente da Windows, utilizzando l’applicativo clockgen, vengono alzate tali frequenze alle massime raggiungibili dalle memorie in stabilità con i timings e col moltiplicatore delle memorie configurati da bios in fase do bootup del sistema.
Le prove riportate nel grafico successivo sono ottenute partendo da bios con FSB pari a 266 MHz e moltiplicatore delle memorie FSB:RAM=4:5, quindi partendo da bios con DDR2-667 per entrambi i voltaggi di prova.
Le prove riportate nel grafico successivo sono ottenute partendo da bios con FSB pari a 266 MHz e moltiplicatore delle memorie FSB:RAM=4:5 per 2.25v e moltiplicatore FSB:RAM=2:3 per 2.45v, quindi partendo da bios con DDR2-667 per 2.2v e da DDR2-800 per 2.45v.
Le prove riportate nel grafico successivo sono ottenute partendo da bios con FSB pari a 266 MHz e moltiplicatore delle memorie FSB:RAM=2:3 per 2.25v e moltiplicatore FSB:RAM=1:2 per 2.45v, quindi partendo da bios da DDR2-800 per 2.25v e da DDR2-1066 per 2.45v.
Nelle prove a 4-4-4-12 c'è da fare una prima osservazione relativa al fatto che le memorie nelle prove di benchmarking sintetico non erano completamente stabili a DDR2-1067 4-4-4-12, invece nelle prove di overclock sono riuscite a chiudere il superPI 32M a DDR2-1090 4-4-4-12. Il motivo è da ricercare nella diversa piattaforma utilizzata per fare le due batterie di test, 975 per i benchamrk sintetici e 965 per le prove di overcock. Qualora ce ne fosse stato bisogno viene ribadita la superorità del chipset 965 a gestire al meglio le memorie a fronte di una diminuzione delle performance generali. Questo fatto conferma la bontà della scelta di utilizzare due piattaforme di test separate per le rpove di performance e quelle di overclock.
Le prove riportate nel grafico successivo sono ottenute partendo da bios con FSB pari a 266 MHz e moltiplicatore delle memorie FSB:RAM=1:2, quindi partendo da bios con DDR2-1066 per entrambi i voltaggi di prova.
Il sample in prova ha dimostrato un comportamento in overclock eccellente su tutti i set di timings utilizzati consentendo di raggiungere delle frequenze massime veramente ragguardevoli considerando anche il voltaggio impiegato. Le frequenze massime raggiunte sono superiori alla media delle frequenze registrate per memorie che montano questo tipo di chip. Onestamente non ci sentiamo di affermare con assoluta certezza che questo sia il comportamento medio di tutti i sample di questo modello di memorie, però sicuramente la cosa depone bene.