Mushkin Europa 2 Series 120Gb (Fw. 1.0) [Full 100%] | |
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Mushkin Europa 2 Series 120Gb (Fw. 1819) [Full 100%] | |
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Sintesi
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Questa sessione di test ci mostra che questo tipo di accesso al drive non viene particolarmente influenzato dal progressivo riempimento del supporto. Come per la maggior parte degli SSD MLC in commercio dobbiamo constatare un netto divario prestazionale tra gli IOPS in lettura e quelli in scrittura. In questo primo confronto il nuovo firmware 1819 si comporta decisamente meglio rispetto al predecessore sia in scrittura che in lettura.
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Questo test ci mostra ancora una volta un comportamento molto lineare in lettura, per quanto riguarda la sezione di scrittura, inizia a mostrare i segni del riempimento del SSD. In questo test il vecchio firmware risulta più prestante in lettura ma viene battuto in scrittura.
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Nel test con pattern da 64k, possiamo notare un leggero calo prestazionale legato al riempimento anche nei test in lettura, calo che risulta più marcato con il nuovo firmware. Ancora una volta il confronto tra i due firmware è pari con prevalenza in lettura del vecchio sul nuovo, e migliori risultati in scrittura per il 1819.
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Questo grafico evidenzia chiaramente le grandi potenzialità in entrambi gli accessi se utilizzato con pattern di grandi dimensioni, soprattutto nei risultati ottenuti con il nuovo firmware, dove potete notare che, nonostante si sposti in maniera causale un ipotetico file da 1mb, la banda si mantiene al di sopra dei 155mb/s in tutte le occasioni. I test condotti con il firmware vecchio evidenziano invece un progressivo calo delle prestazioni in scrittura con il riempimento. Per la natura dei Chip NAND impiegati, il processo di scrittura su celle precedentemente occupate richiede un tempo decisamente maggiore, e nel caso limite di drive totalmente pieno il controller deve necessariamente riscrivere con valori 0 tutte le celle su cui viene effettuata la scrittura. La conseguenza, come potete vedere, è una velocità in scrittura più che dimezzata. Un plauso va quindi al nuovo firmware che è stato in grado di assicurare in questo test un comportamento così lineare.
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Il grafico mostra una tipologia di accesso totalmente casuale, sia per dimensione dei pattern che per posizionamento. In un SSD il tempo di accesso è identico per tutta l'area di memorizzazione. Il posizionamento del pattern quindi non va ad influire sulle performance, a differenza degli HardDisk magnetici che sono soggetti a cali prestazionali a causa del movimento della testina. Anche in questo test come nel precedente, il nuovo firmware si comporta meglio, soprattutto in scrittura dove non si denotano cali di prestazioni così evidenti come quelli ottenuti con il vecchio firmware.