6. CrystalDiskMark


CrystalDiskMark valuta le prestazioni delle unità di memorizzazione eseguendo quattro differenti tipologie di test, analizzando il trasferimento di dati sequenziale con un pattern a 512K e due pattern a 4K.

I test possono essere eseguiti sia utilizzando dati comprimibili che incomprimibili, simulando due differenti scenari di utilizzo dell'unità in prova.


Modalità USB Drive

CrystalDiskMark - Dati incomprimibili
Kingston DataTraveler Workspace 32GB - Windows To Go 6. CrystalDiskMark 1  Kingston DataTraveler Workspace 32GB - Windows To Go 6. CrystalDiskMark 2 
Modalità USB 3.0Modalità USB 2.0


CrystalDiskMark - Dati comprimibili
Kingston DataTraveler Workspace 32GB - Windows To Go 6. CrystalDiskMark 3  Kingston DataTraveler Workspace 32GB - Windows To Go 6. CrystalDiskMark 4 
Modalità USB 3.0Modalità USB 2.0


In CrystalDiskMark osserviamo un comportamento simile a quello già osservato in ATTO Disk Benchmark, con velocità allineate alle specifiche Kingston per quanto riguarda i dati comprimibili e una sostanziale riduzione della velocità di scrittura con i dati incomprimibili.


Modalità Windows To Go

Windows To Go
Kingston DataTraveler Workspace 32GB - Windows To Go 6. CrystalDiskMark 5  Kingston DataTraveler Workspace 32GB - Windows To Go 6. CrystalDiskMark 6 
Dati incomprimibiliDati comprimibili


Windows To Go con Crittografia BitLocker
Kingston DataTraveler Workspace 32GB - Windows To Go 6. CrystalDiskMark 7  Kingston DataTraveler Workspace 32GB - Windows To Go 6. CrystalDiskMark 8 
Dati incomprimibiliDati comprimibili


Utilizzato il Kingston DataTraverler Workspace per avviare l'ambiente Windows To Go, osserviamo grossomodo le stesse prestazioni ottenibili dalla penna USB utilizzata come archivio di dati.

L'attivazione della crittografia BitLocker porta anche in questo caso ad una sostanziale riduzione delle prestazioni in scrittura, del tutto paragonabile a quella fatta registrare nella gestione dei dati incomprimibili.

Le prestazioni sui pattern 4K sono più che sufficienti per garantire una buona reattività del sistema, evidente fin dai primi minuti di utilizzo dell'ambiente Windows To Go.