Ergonomia.

Elogio del design a parte, il capitolo ergonomia dell'HP Mini PC 2133 sembra essere altrettanto ben studiato, a partire dalle scelte relative al layout della tastiera.

Il nostro raffronto, in cui la keyboard viene accostata a mani appartenenti a persone con corporature e sesso diversi, mostra dimensioni dei tasti sufficienti a non sparire al di sotto delle dita, rendendone l'uso facile ed assicurando buoni ritmi di battuta.


HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 1 

HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 2 

HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 3 

Praticamente perfetta: nonostante il poco spazio a disposizione, le dimensioni dei tasti sono quasi ideali.


HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 4 

Particolare del piano della keyboard: i tasti hanno corsa breve ed una battuta morbida; inoltre sono caratterizzati da un profilo leggermente concavo che segue quello del polpastrello in senso longitudinale. L'interspazio è sufficiente a prevenire battute accidentali.


Per rendere meglio l'idea relativamente alle generose dimensioni della tastiera, abbiamo paragonato il 2133 ad un altro netbook del momento, il TOSHIBA NB-100.


HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 5 

HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 6 

HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 7 

Appare evidente la particolare forma rettangolare sviluppata nel senso della larghezza dell'HP. E' infatti vero che l'NB-100 è più stretto ma in profondità ed in spessore ha dimensioni maggiori: da notare la batteria che sporge notevolmente rispetto al corpo.


Le diverse interpretazioni da parte dei costruttori si traducono in risultati completamente differenti anche e soprattutto per quanto riguarda il layout delle tastiere e, quindi, in termini di usabilità.


HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 8 

HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 9 

HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 10 

Il paragone è improbo per l'NB-100: la scelta HP di allargare il corpo del suo 2133 si rivela vincente sotto il profilo dell'ergonomia.


Sempre in tema di ergonomia, è da segnalare la totale assenza di flessioni del piano di battuta del piccolo HP, anche “maltrattando” un po' la tastiera: ciò è dovuto al doppio rinforzo in alluminio posto al di sotto dei tasti.


HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 11 

HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 12 

La tastiera una volta smontata; nella seconda immagine sono evidenti i due fogli di alluminio sovrapposti.


Schermo.

Uno degli aspetti più critici per questo tipo di prodotto è rappresentato dalla qualità della visualizzazione. La versione in test del 2133 è quella con schermo da 8,9 pollici di diagonale e risoluzione di 1024*600; esiste anche una variante WXGA da 1280*768 pixel.


HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 13 

Il pannello da 8,9”, frontalmente, offre un'ottima visione con colori ricchi, buon contrasto e luminosità.


HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 14 

HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 15 

La piccola matrice dell'HP 2133 ha un buon angolo visuale ed è più resistente alle variazioni di inclinazione rispetto ad altre soluzioni proposte dalla concorrenza.


HP Mini PC 2133, executive statement 3 - Design 2: ergonomia e schermo 16 

La perfezione non è di questo mondo. Anche il magnificamente disegnato 2133 ha uno schermo con finitura superficiale “gloss”, doppia a dirla tutta, che riflette le più piccole inezie rendendole piuttosto fastidiose. Ribadiamo il concetto: per parte nostra raccomandiamo quei costruttori che continuano ad insistere su schermi con superfici opache e ad investire in matrici di alta qualità .