8. Cinebench, Blender e Luxmark
Cinebench R20 ed R23
Con una naturale propensione a lavorare meglio in abbinamento a CPU con molti più core rispetto alle versioni precedenti, Cinebench R20 ed R23 presentano test ben più stressanti per il sottosistema CPU/RAM, fornendo un ottimo metro di giudizio sulla efficienza dei timings, degli algoritmi di boost della scheda madre e della stabilità della sezione d'alimentazione, visto che la durata dei test scala sì con il numero dei core, ma risulta comunque considerevole e aggira i boost temporanei di alcune architetture CPU che potrebbero falsare i risultati.
Sintesi
Blender 4.3.0: Monster, Junkshop e Classroom
Blender è un software open source e multi-platform di modellazione grafica 3D che utilizza Python, C++ e C per la renderizzazione di modelli bidimensionali e tridimensionali, la testurizzazione, la mappatura, la simulazione di fluidi e particelle e tanto altro ancora.
Nelle versioni più recenti il programma riesce a simulare anche l'illuminazione e il rendering in Ray Tracing e, nonostante non sia ancora all'altezza di programmi come Cinema 4D o Autodesk Maya, il software vanta un elevato numero di estimatori, specialmente per il fatto che è completamente gratuito.
Uno dei più recenti lungometraggi di animazione realizzati con Blender è Gatta Cenerentola (di produzione italiana), che ha vinto 2 dei 7 David di Donatello per cui era candidato nel 2018.
I test da noi utilizzati sono quelli previsti dal benchmark standalone ovvero: Monster, Junkshop e Classroom.
Sintesi
LuxMark 4.00
LuxMark è un altro dei software freeware che utilizziamo per testare processori, RAM e schede madri: il programma nella sua versione beta 4.00 consta di tre test (eseguibili in C++) che simulano il rendering di tre scene con path tracing, una tecnica di rendering che spesso viene utilizzata in abbinamento al più famoso ray tracing.
I test sono particolarmente intensivi con uno scaling per core molto efficiente.
Sintesi
In nessuno dei test di questa terza batteria le G.SKILL Trident Z5 Neo RGB DDR5-8000 riescono ad avere la meglio sulle Trident Z5 Royal Neo DDR5-6000, a conferma del fatto che la velocità di targa delle memorie non sempre riesce ad essere determinante ai fini del raggiungimento di maggiori prestazioni in determinati test.