4. Test delle memorie – stabilità
I primi test hanno lo scopo di provare il kit di RAM con le frequenze dichiarate dal costruttore. Pertanto per portare le memorie ai dati di targa dichiarati, si è utilizzato un BCLK di 178 MHz con il processore a default (moltiplicatore CPU x15) e le memorie con moltiplicatore x12 a DDR3 2140 con timings 9-9-9-24, command rate 1T e una tensione di alimentazione pari a 1,65 volt.
Come si può vedere dagli screenshot delle prove effettuate con 3DMark Vantage e gli applicativi di misurazione della banda, le memorie sono perfettamente stabili con i tempi d'accesso dichiarati dal costruttore.
C'è da osservare che per portare le memorie a funzionare in perfetta stabilità a 2140 MHz il memory controller integrato nel processore deve essere in grado, assieme agli altri componenti che costituiscono l'uncore, a lavorare stabilmente a 4280 MHz. Per ottenere un uncore stabile si è dovuta applicare una tensione VTT o VQPI superiore agli 1,55 Volt, non tutte le CPU sono capaci di una tale performance. Quindi per tenere queste memorie a specifica bisogna essere dotati o di una buona CPU della serie Extreme oppure di una CPU con un controller di memoria molto valido (come quello del microprocessore utilizzato nelle prove).
BENCHMARK SINTETICI 2140 9-9-9-24 1T | |
3DMark Vantage | Banda Everest e SANDRA |
Per stressare ulteriormente il sistema e provare la stabilità delle memorie, sono state utilizzate con una sessione di OCCT per 10 minuti e una sessione di Prime95 per 10 minuti.
Questi programmi utilizzano al massimo vari componenti del sistema: tutti i core della CPU vengono utilizzati al 100% della loro capacità, mentre la memoria è occupata quasi totalmente per immagazzinare i dati che sono utilizzati da questi applicativi. Ne consegue uno stress test veramente impegnativo che mette alla prova tutto il sistema, se qualche componente non è stabile il test non andrà a buon fine.
STRESS TEST 2140 9-9-9-24 1T |
OCCT e Prime95 |
Le memorie passano egregiamente questa sessione di test dimostrando una perfetta stabilità, e una eccellente compatibilità con tutti gli altri componenti del sistema utilizzato per i test, dimostrata dal fatto che le memorie sono state montate negli slot e utilizzate impostando le condizioni operative di targa senza operare alcun particolare accorgimento.
Non contenti di questo risultato siamo andati a vedere come avrebbero operato le memorie con timings 8-9-8-20 lasciando inalterati tutti gli altri settaggi. Con non poca sorpresa abbiamo visto che di fatto le memorie sono stabili anche a DDR3-2140 8-9-8-20 1T.
BENCHMARK SINTETICI 2140 8-9-8-20 1T | |
3DMark Vantage | Banda Everest e SANDRA |
STRESS TEST 2140 8-9-8-20 1T |
OCCT e Prime95 |
La stabilità delle memorie è pressoché totale, e anzi al voltaggio e alla frequenza dichiarata dal costruttore, le memorie sono in grado di operare con timings più tirati. Questo fatto è indice della grande selezione che è stata fatta per scegliere i chip con cui sono state assemblate queste memorie.