La scheda
Il prodotto nel complesso si presenta con un layout decisamente pulito ed ordinato. Il poco spazio a disposizione non permette di operare sulle memorie ram quando una scheda video discreta è installata, infatti il sistema di ritenzione dei moduli è molto vicino alla connessione PCIE 16x.
La scheda, ed una panoramica con le RAM usate in prova |
Ora vediamo qualche particolare.
Zona socket e chipset |
La zona socket non è particolarmente affollata, permettendo l'installazione di dissipatori di generose dimensioni. Le 4 fasi di alimentazione garantiscono una eccellente stabilità a default. Il chipset è sovrastato da un normale dissipatore in alluminio che diventa rovente durante il funzionamento. Nonostante questo inconveniente, non abbiamo incontrato alcun problema di instabilità durante i test, segno che è una soluzione più che sufficiente.
Dettaglio della zona RAM e degli slot di espansione |
Anche il versante DIMM socket è molto ordinato. Qui il layout segue quello della maggior parte delle schede madri, dove troviamo il connettore d'alimentazione a 24 pin affiancato all'IDE ed al connettore floppy.
Gli slot di espansione, come è logico che sia su una scheda madre micro ATX, sono ridotti al minimo. Troviamo tuttavia uno slot PCI-e 16x per montare qualsiasi scheda video di ultima generazione e due slot PCI. Si tratta di una configurazione in grado di soddisfare la maggior parte degli utenti.
Il back I/O port e un dettaglio delle connessioni SATA |
Nel backplate troviamo un ampio ventaglio di connessioni. Dalle PS/2, alle ormai obsolete LPT e COM. troviamo inoltre l'uscita d-SUB vga, ben 6 porte USB 2.0, una porta Gigabit Ethernet e tutti i connettori per l'audio a 7.1 canali.
Sulla piastra madre ci sono inoltre ben 6 connettori SATA, tutti governati dall'ottimo ed ormai collaudato southbridge Intel ICH9R. Di conseguenza, avremmo ottime prestazioni per quanto riguarda lo storage.