Memory controller e RAM
Come la precedente architettura K8, i processori Phenom integrano il Memory Controller: questo permette di eliminare le latenze dovute al passaggio obbligato attraverso il northbridge per accedere alla RAM. Abbiamo testato due diverse configurazioni. La prima a default, con bus a 200 Mhz (cpu a 2 Ghz) e memorie a 1066 Mhz 5-5-5, la seconda con bus a 240 Mhz (cpu a 2,4 Ghz) e memorie a 960 Mhz sempre 5-5-5.
Vediamo le ottime performance in lettura ed in copia. Sorprendono invece le prestazioni sottotono in scrittura. Da rilevare che una differenza di frequenza delle RAM di circa 100 Mhz a favore del setting di default, non comporta alcuna perdita prestazionale. Anzi, nel secondo setting le RAM rendono decisamente meglio, merito anche della maggior frequenza della CPU.
Il quadro delle latenze è sostanzialmente simile al precedente. A parità di timing, la frequenza della cpu maggiore si fa sentire, per cui permette di ottenere latenze migliori sulle memorie.
Ora vediamo il classico Super PI per entrambi i settaggi.
I Mhz in più sul processore permettono un guadagno netto nel benchmark più breve da noi effettuato. Tutto lascia intendere che, se i Phenom salissero di frequenza, riuscirebbero a migliorare di molto le loro prestazioni su questo tipo di benchmark.
Il guadagno nel 32M è consistente, come nel quadro precedente. Certo, non si parte da valori bassi in assoluto, specie se confrontati con le attuali piattaforme Intel.