5.Visto da vicino - Interno - Prima parte
Dopo l'esame di una parte esterna molto discreta, quasi anonima, che ci ricorda forse nelle linee i case di casa Antec, passiamo a visionare l'interno del prodotto.
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Saltano subito all'occhio le 8 slitte disponibili per il montaggio degli hard disk. In numero di 5 sarebbero state più che sufficienti consentendo al case di possedere un ulteriore, se non due, slot da 5,25” sicuramente molto più utili.
| | D'effetto la colorazione bianca ricavata per mezzo di verniciatura, rimuovendo la slitta però, notiamo che tale verniciatura non è il massimo per tenuta. Ci può comunque stare, visto che non parliamo di una parte del cabinet soggetta a movimenti continui. |
In bianco anche i copri slot di espansione.
Il supporto della scheda madre si presenta ben dimensionato e provvisto, ai lati, di guarnizioni che permettono il passaggio dei cavi. Questa caratteristica sembra ormai divenuta una vera e propria moda, funzionale a rendere gli assemblaggi sempre più puliti consentendo di nascondere alla vista i cavi dati e di alimentazione.
E' presente anche una comoda apertura, in corrispondenza del socket della CPU, per poter procedere alle operazioni di smontaggio/montaggio del dissipatore di calore senza rimuovere la scheda madre dalla sede. In alto, nella foto di destra, abbiamo nascosto all'interno degli slot da 5,25” i cavi relativi alle connessioni frontali del case.
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Particolare della disposizione in basso dell'alimentatore con la grigli filtrata. In questo modo il circuito di raffreddamento dello stesso è completamente indipendente dal resto dei flussi interni del case. La tipologia di questa soluzione permette all'alimentatore di lavorare con temperature notevolmente contenute rispetto alla soluzione tradizionale. Pregevole la scelta di aggiungere una guarnizione anti vibrazione presso la sede di montaggio.
