3. USB 3.0 e SATA 3.0

 

Al fine di supportare le interfacce USB 3.0 e SATA 3.0, EVGA è dovuta ricorrere a due controller di terze parti, il chipset Intel X58 non supporta infatti questi nuovi standard ma, grazie all’ampia disponibilità di linee PCI-E, consente l’uso di queste periferiche a piena banda a differenza del più economico Intel P55 che risulta pesantemente limitato in queste applicazioni, fornendo talvolta, prestazioni deludenti con questi controller.

 

USB 3.0

Nato per sostituire l’ormai onnipresente standard USB 2.0, questa nuova revisione promette l’aumento della banda teorica di 10 volte, passando da 480 Mbps a 4800 Mbps, fornendo ampi margini di manovra per l’utilizzo di periferiche ad alta velocità come Videocamere HD, dischi esterni o SSD. Le porte USB 3.0 sono facilmente identificabili dalla colorazione Blu e sono retro compatibili con le versioni precedenti di questo standard. I cavi USB 3.0 differiscono da quelli USB 2.0 per l’aggiunta di nuovi connettori, quelli di tipo A (generalmente presenti sui PC) sono utilizzabili anche per collegare periferiche di vecchio tipo, quelli di tipologia B (formato usato per le periferiche) sono invece incompatibili a causa della differente forma del connettore. L’aumento della banda non è però l’unica novità dell’USB 3.0, la massima corrente erogabile da ogni porta è stata infatti triplicata, passando da 500 mA a 1500 mA, garantendo una miglior alimentazione delle nuove periferiche e riducendo la necessità di avere più alimentazioni USB o alimentatori di rete.

Da quando lo standard USB 3.0 è stato lanciato, sono molti i produttori che hanno avviato la produzione di controller dedicati ma, attualmente, solo quello prodotto da NEC è impiegato nelle soluzioni commerciali e la EVGA X58 FTW3 non si differenzia dalle sue concorrenti. Il controller NEC supporta fino a 2 porte USB 3.0 ed è dotato di connettività PCI-E. Windows 7, come i suoi predecessori, non include ancora un supporto nativo per questa tecnologia, sarà quindi necessario installare l’apposito driver fornito dal produttore della scheda madre.


EVGA X58 FTW3 3. USB 3.0 e SATA 3.0 1 

 

SATA 3.0

Il mercato dello storage, dopo anni di calma e lente evoluzioni, è letteralmente stato rivoluzionato dall’introduzione delle unità SSD (Solid State Drive). Gli SSD hanno presto mostrato i limiti dell’interfaccia SATA 2.0 spingendo, con i più recenti controller SandForce e Indilinx, le velocità di lettura e scritture al limite dello standard. SATA 3.0 nasce come naturale evoluzione del suo predecessore e raddoppia la banda massima, che passa da 3 GB/s a 6 GB/s. Attualmente i dischi SATA 3.0 sono poco diffusi e principalmente sono modelli di tipo meccanico, che non riescono a beneficiare della aumentata banda, se non quando si eseguono operazioni che coinvolgono la cache degli stessi; per quanto riguarda gli SSD, un controller Micron, utilizzato da Crucial, è l’unica soluzione in vendita e risulta particolarmente performante.

Come tra USB 3.0 e USB 2.0, anche tra SATA 3.0 e SATA 2.0 c’è retro compatibilità: le nuove periferiche possono essere usate sui vecchi controller e viceversa, con ovvie limitazioni sulla velocità massima, delle unità SATA 3.0 più veloci. SATA 3.0 migliora ulteriormente le tecnologie di hot swap per la rimozione a caldo dei dischi fissi e le tecnologie di NCQ (Native Command Queuing). NCQ è nato in ambito SCSI per ottimizzare le code delle letture e scritture per limitare il numero di accessi casuali ai dati sui piatti dei dischi fissi; lo spostamento repentino della testina è infatti deleterio in termini di prestazioni e questa tecnologia, grazie all’analisi delle operazioni da eseguire, riesce a riordinarle rendendo tutto il processo il più lineare possibile.

La EVGA X58 FTW3 integra un controller di produzione Marvell, modello 88SE9128 con supporto alle modalità RAID 0 e 1, accreditato di un consumo di circa 1W.

Â