2. Vista da vicino
La DREVO Tyrfing V2 si presenta molto compatta nelle dimensioni, appena 360mm di lunghezza complessiva, ma con i tasti disposti secondo il layout ISO, dunque identici per spaziatura e disposizione a quelli di una qualunque altra tastiera, anche più grande.
Mancano i tasti numerici al lato e per, questo, la Tyrfing V2 si classifica come TKL, Tenkeyless (letteralmente dieci tasti meno), per un totale di 88 tasti.
A dispetto della natura economica della tastiera, non vedremo sul retro un design approssimativo, ma non ci verrà risparmiato l'utilizzo di semplice plastica che, comunque, mai vedremo durante il normale utilizzo.
Presente un semplice ma efficace sistema di routing dei cavi, ovvero una mappa di tracce incassate nel corpo della tastiera che ci consentono di far sporgere il cavo dalla direzione che più ci fa comodo, sia il nostro case a sinistra o sulla destra della scrivania.
Per nulla scontata anche la soluzione adottata da DREVO per conferire stabilità alla tastiera, che prevede un buon numero di gommini per lato e dei supporti a scatto per gestirne l'inclinazione, anch'essi dotati di pad in gomma, come difficilmente vediamo anche per i modelli di fascia alta.
Sul lato frontale le finiture sono di discreto livello, con un top (che fa anche da plate di montaggio per gli switch) in metallo con finitura spazzolata, assemblato in maniera precisa nel corpo in plastica.
Non sappiamo se sia realmente alluminio, ma non essendo specificato propendiamo per l'acciaio.
Tutta la serie di funzioni "integrate" presenti a bordo della Tyrfing V2 dovranno essere attivate tramite l'uso combinato del tasto FN, da premere prima, quindi, del corrispondente tasto funzione per ottenere l'effetto desiderato.
![]() | ![]() |
Senza spazio a sufficienza per altri tasti aggiuntivi, avremo così i soliti tasti multimediali (volume), macro e quelli per l'illuminazione, tutto debitamente spiegato in un manuale presente sul sito ufficiale anche in lingua italiana.
Alla fine il cavo, che trasmette un'elevata sensazione di qualità grazie allo spessore, lungo il quale troviamo un nucleo in ferrite e che termina con un connettore USB placcato oro: un'impostazione da manuale!
Connettendoci al PC abbiamo finalmente modo di vedere il sistema di illuminazione RGB per-key all'opera, basato su una serie di LED multicolore ed un'elettronica evoluta che consente il controllo diodo per diodo, in modo da ottenere ogni possibile effetto dinamico o statico.
La base di tutto sono, ovviamente, gli switch meccanici fabbricati dalla Outemu, sempre sulla base degli arcinoti MX, il cui brevetto da tempo scaduto non è più un freno a questo genere di produzioni.
Come gli ultimi MX RGB il casing è trasparente e si consente l'utilizzo di LED SMD, ma senza la lente diffusiva ricavata nella struttura, questa sì coperta ancora dalla proprietà intellettuale.
A livello meccanico ci saranno delle minime differenze, che vedremo più in dettaglio nella prova sul campo.
Da notare l'uso di keycaps Laser Engraved in ABS sul nostro modello, mentre i modelli ANSI internazionali utilizzeranno addirittura parti fabbricate con la tecnica Double-shot (sempre ABS).
![]() | ![]() | ![]() |
![]() |
La serie di effetti disponibili sulla Tyrfing V2 è decisamente elevata ed include non solo i tipici movimenti quali Onda, Reattivo o Respiro, ma anche qualcosa di extra come Mappa di Calore (reattivo alla velocità di digitazione) e quelli statici da personalizzare secondo necessità .