Benchmark gaming


Come era lecito aspettarsi le applicazioni 3D e di gaming mettono a dura prova la stabilità del sistema e quindi di tutti i componenti che lo compongono tra cui le memorie oggetto di questa prova.

Con determinate frequenze di utilizzo, timings e voltaggi, mentre le memorie erano stabili nel benchmarking sintetico, non lo erano per niente o parzialmente con le varie applicazioni utilizzate per fare le sessioni di test di gaming. Quindi le frequenze massime raggiunte con questo tipo di benchmark saranno inferiori rispetto a quelle ottenute nei benchmark sintetico.


DDR3  1600 7-7-7@1.8v da Super Talent 5. Benchmark gaming 1


DDR3  1600 7-7-7@1.8v da Super Talent 5. Benchmark gaming 2

Cominciamo con il commentare i test realizzati utilizzando il 3DMark06 e il 3DMark01 che sono molto usati dagli appassionati per misurare le performance del sottosistema grafico, ma che mettono a dura prova anche il comparto memorie.

Si registra un incremento pressoché costante all’aumentare della frequenza di funzionamento della memoria e della CPU, contrastato dal rilassamento dei timings che hanno il loro effetto sulle performance generali. Come già visto con i benchmark sintetici, anche qui l’aumento della frequenza di esercizio del bus quad pumped fa sentire il suo effetto.


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Anche con Quake4 si vede che una grossa incidenza sugli FPS medi misurati è data dalla frequenza di funzionamento del bus quad pumped, anche se all'aumentare della frequenza delle memorie questo fenomeno si attenua rispetto a quanto visto negli altri benchmark.


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Stessa considerazione fatta con Quake 4 vale per Far Cry, le prestazioni aumentano aumentando la frequenza di funzionamento del bus quad pumped, delle memorie e della CPU.


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Analogo discorso a quelli fatti precedentemente valgono per le performance ottenute con la demo di Call of Duty 2.


Come commento generale a questo lotto di prove si può affermare che nel complesso le memorie fanno registrare delle performance che aumentano all’aumentare delle frequenze di esercizio, nonostante il rilassamento dei timings fatto per tenerle stabili.

Le performance generali sono di tutto rispetto ed allineate se non migliori di quelle registrate dai più peerformanti kit di memorie DDR2. Anche in questa sessione di benchmark è evidente come il vero collo di bottiglia per la banda delle memorie sia dato dalla frequenza di funzionamento del bus quad pumped, e quindi valgono tutte le considerazioni già fatte per commentare i risultati dei benchmark sintetici.