5. Test - Parte prima
1) Picchi di temperatura con ventola impostata a 7V
watt applicati/dissipatore | Corsair Hydro Series H5 SF |
50W | 27,9 °C |
100W | 38,5 °C |
150W | 47,7 °C |
200W | 68,9 °C |
250W | >100 °C |
300W | >100 °C |
Nonostante il produttore garantisca una dissipazione sino ad un massimo di 150W, il Corsair H5 SF riesce ad lavorare in modo accettabile anche a 200W.
Precisiamo, per dovere di cronaca, che il test è stato effettuato su di un banchetto aperto e non all'interno di un case Mini-ITX e che la potenza e la relativa temperatura raggiunta sul nostro simulatore di carico possono non coincidere con ciò che accade in presenza di una CPU vera e propria.
In ogni caso, impostando la ventola radiale da 120mm al minimo dei giri si ottengono prestazioni di rilievo sino ai 150W di potenza applicati, dopo i quali si assiste ad un innalzamento delle temperature fino ad arrivare al collasso termico oltre i 200W.
Purtroppo, anche a 1000 RPM, come vedremo nella pagine delle rilevazioni fonometriche, la ventola risulterà decisamente udibile.
2) Efficienza termica con ventola impostata a 7V
watt applicati/dissipatore | Corsair Hydro Series H5 SF |
50W | 25,6 °C |
200W | 68,9 °C |
Tempo di recupero | 00:04:50 |
Decisamente meno entusiasmanti i risultati della prova di efficienza termica, nella quale il Corsair H5 SF impiega circa 5 minuti per tornare alla temperatura di partenza dopo il massimo carico applicato, un tempo di recupero notevolmente al di sotto della media.