Inside Look
Come anticipato in prima pagina, la tecnologia celata all'interno di questa nuova serie di alimentatori ci aveva incuriosito già quando i tecnici di Cooler Master ne avevano decantato le lodi durante il Cebit.
Effettivamente, una volta scoperta la parte interna, suscita curiosità il design ad “L” dei dissipatori e la dimensione particolarmente contenuta del trasformatore principale.
|
I nuovi trasformatori ibridi sono integrati in un dissipatore, questo accorgimento consente di contenere le temperature e ridurre le dimensioni di circa il 25% rispetto ai trasformatori tradizionali. Il risultato è una minor assorbimento energetico e di conseguenza una migliore efficienza.
|
Quello che rende veramente ibridi i nuovi trasformatori è l'accoppiamento diretto con un quartetto di transistor: senza alcuna pista sul circuito stampato, le uscite del trasformatore sono direttamente saldate ai piedini dei transistor a loro volta dissipati dallo stesso gruppo radiante che integra il trasformatore.
Componentistica e Layout
Molto buono il PCB, estremamente pulito lo “sbroglio” e molto valide le saldature. |
Miniboard di controllo: il lato destro pilota gli elementi del PFC attivo mentre la parte sinistra gestisce i sistemi di protezione e la termoregolazione della ventola.
Finalmente qualcuno ha modificato il vetusto sistema di protezione dei cavi in uscita dagli alimentatori. Utilizzando un parabordo in gomma, questa parte dell'alimentatore è stata curata come si conviene ad un alimentatore di questa classe. |
Daughter Board delle connessioni modulari pulita ed ordinata; buoni i cavi che la congiungono al PCB principale e molto interessante la scelta di “potenziare” le linee PCI-Express con l'aggiunta di due ulteriori condensatori.
Doppio condensatore in input. N° 2 Condensatori Matsushita Panasonic Specifiche: 270uF 420volt. |
Condensatori in uscita: 2200uF 16 volt Elettrolitici Da segnalare anche la presenza di alcuni condensatori Taiwanesi nel PCB che ospita le connessioni modulari: 3300uF 16 volt Elettrolitici |