Test Endurance Sequenziale: Risultati
OCZ AGILITY & SUMMIT [Empty 0%] | |
AGILITY Read | SUMMIT Read |
AGILITY Write | SUMMIT Write |
OCZ AGILITY & SUMMIT [Half-full 50%] | |
AGILITY Read | SUMMIT Write |
AGILITY Write | SUMMIT Write |
OCZ AGILITY & SUMMIT [Full 100%] | |
AGILITY Read | SUMMIT Read |
AGILITY Write | SUMMIT Write |
Sintesi
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I risultati di questi test denotano una caratteristica tendenza al calo delle prestazioni, soprattutto a disco completamente pieno. Interessante notare come nel corso del riempimento il drive mostri un grafico molto meno regolare nella zona occupata. Valori massimi rilevati in lettura sono in linea con le specifiche del controller e con una velocità in scrittura media sostenuta conforme con quanto dichiarato dal costruttore di 80 MB/s a disco pieno, addirittura, con velocità di punta di 160 MB/s ben al disopra di quanto dichiarato da OCZ. L'OCZ Summit invece mostra in questi test il suo tallone di Achille, in altre parole, il drive Samsung si presenta molto veloce in lettura, ma cede inesorabilmente nelle prestazioni in scrittura quando i dati superano il 72% della capienza del disco, un comportamento decisamente bizzarro che mai ci saremmo aspettati. A questo punto ci chiediamo quale sia il senso di avere un drive da 120GB, quando realmente se ne possono sfruttare poco più di 80GB al massimo della velocità . Il drive Agility al contrario diminuisce le sue prestazioni solo dopo il 90% di occupazione del disco e in modo meno marcato, in questo caso si riescono a sfruttare circa 110GB di spazio alla massima velocità ; il controller Indilinx si presenta molto più efficiente del controller Samsung sotto questo punto di vista. |