2. Visto da vicino - Interno - Prima parte
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Rimossi i pannelli laterali, possiamo ammirare l'interno del nuovo CM Storm Enforcer.
La struttura, interamente realizzata in SECC, lo rende solido, resistente ad eventuali urti e molto difficile da graffiare.Â
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La verniciatura è realizzata interamente in colore nero, sia per la parte interna che per quella esterna dello chiassis, come ormai è prassi per questa tipologia di prodotti.
Il pannello frontale è completamente rimovibile, tramite la pressione di sei clip, in modo da semplificare l'installazione dei vari drive e le operazioni di manutenzione.
Le asole presenti sul tray della motherboard, consentono il passaggio dei cavi in modo semplice ed efficace.
Sul medesimo pannello si trovano anche due scassi supplementari di cui uno, localizzato in corrispondenza del backplate del socket, realizzato per semplificare e velocizzare la sostituzione del dissipatore della CPU, in modo da non dover smontare la scheda dallo chassis, e l'altro, in corrispondenza dell'alimentatore, adibito al passaggio del cavo ATX 24 pin in modo da permetterne l'occultamento.
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Il bundle, custodito all'interno di una scatola di cartone, consiste in due adattatori per l'installazione di unità da 3.5" nei bay da 5.25", un adattatore per le unità da 2.5", cinque fascette nere destinate al cablaggio elettrico, le slitte per l'installazione tool-less dei componenti, un bracket fermacavo, alcune buste contenenti varie tipologie di viti ed i distanziali, un "case speaker" ed il manuale di istruzioni in lingua inglese.
Interessante la presenza in bundle di un accessorio che consente di stringere i distanziali della scheda madre tramite l'utilizzo di un cacciavite, soluzione davvero utile.
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