6. Prova sul campo
Conclusi i test in laboratorio, è tempo di spostarsi sul campo di gioco per verificare i punti di forza e le debolezze del pannello montato sul ROG Swift OLED PG34WCDM.
Di seguito le specifiche tecniche della piattaforma di test utilizzata per l'analisi di questo nuovo monitor.
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Componenti | Piattaforma di test |
Processore | Intel Core i9-13900KF |
Scheda Madre | ASUS ROG Strix Z690-E GAMING WIFI |
Scheda video | ASUS ROG Strix GeForce RTX 4090 OC |
RAM | CORSAIR Dominator Platinum RGB DDR5 6000MHz 64GB |
SSD | CORSAIR MP600 PRO XT 2TB |
Sistema di raffreddamento | Noctua NH-D15 |
Alimentatore | CORSAIR HX1500i |
S.O. | Windows 11 Pro 64 bit 23H2 |
Driver installati | NVIDIA GeForce 551.76 WHQL |
Test in gioco - Helldivers 2
Passando dai test al campo di battaglia ci tuffiamo a capofitto nel titolo più acclamato del momento: Helldivers 2.
Il formato 21:9 del ROG Swift PG34WCDM si sposa perfettamente con le ambientazioni del celebre titolo Arrowhead, creando un'atmosfera di gioco ancora più coinvolgente.
Ad elevarne ulteriormente l'estetica ci pensa invece il fantastico display OLED, su cui spiccano i lampi e le esplosioni degli attacchi orbitali, mentre la velocità di aggiornamento a 240Hz offre al videogiocatore un perfetto livello di fluidità .
Sebbene la curvatura di 800R possa, su carta, sembrare troppo aggressiva, è proprio in gioco che sfoggia le sue enormi qualità .
Il 34" di ASUS è infatti in grado di offrire un'esperienza avvolgente, perfetta per staccare la mente e catapultarsi a difendere l'umanità dalle invasioni aliene.
Sebbene non sia questo il caso, dobbiamo doverosamente citare la presenza della modalità Aspect Control all'interno dell'OSD, pensata per un approccio più competitivo al mondo degli FPS.
Grazie a questa funzione è possibile modificare l'area attiva del display riducendone, ad esempio, la diagonale a 24.5" (1920x1080) così da poter sfruttare al meglio l'elevato refresh del pannello.
Test in gioco - Cyberpunk 2077 HDR (firmware MCM201)
Immancabile nella nostra batteria di test il titolo da molti ormai considerato "il" benchmark per bellezza estetica e impatto grafico che, grazie alla patch 1.62 ed i driver GeForce a partire dalla versione 531.41, dispone della modalità Ray Tracing Overdrive che abilita la più recente tecnologia di Path Tracing di casa NVIDIA.
La critica ha spesso associato la parola "capolavoro" al titolo di CD Project RED e non esiste parola più azzeccata per descriverne il fascino in accoppiata ad un display di questo calibro.
I giochi di chiaro/scuro che pervadono Night City mettono alla prova le capacità del PG34WCDM che passa ogni test in HDR con 110 e lode.
I picchi di luminosità dei piccoli elementi a schermo in contrasto con il tema scuro della città portano alla luce il pieno potenziale di questo monitor rivoluzionando l'esperienza del videogiocatore, che rimarrà semplicemente a bocca aperta.
Test contenuti multimediali HDR
Doveroso, infine, dedicare un capitolo alle prestazioni HDR offerte dal PG34WCDM che, grazie ad un picco massimo di 2300 cd/m2, riporta la strabiliante esperienza visiva del PG27AQDM in un formato UltraWide.
Se le prime generazioni OLED si potevano dire carenti per quanto concerne il picco di luminosità , le più recenti iterazioni della tecnologia ci danno riprova dei passi da gigante che le aziende possono fare nel giro di un brevissimo lasso di tempo.
L'esperienza HDR di questo display risulta essere quasi del tutto impeccabile, grazie a immagini brillanti che paiono dipinte su una tavola di nero assoluto, rendendo vano qualsiasi paragone anche con il miglior IPS sulla piazza che, tolta la sfera lavorativa e qualsiasi ragione economica, sembra essere ormai lontano dalla categoria dei "top di gamma".
Ritorna, infine, l'eccellente modalità Wide Gamut integrata da ASUS su tutti gli ultimi display di fascia alta, che espande notevolmente la gamma cromatica ottenendo colori ben più vivaci e brillanti rispetto alla più comune soluzione sRGB.