6. Prova sul campo


Conclusi i test in laboratorio, è tempo di spostarsi sul campo di gioco per verificare i punti di forza e le debolezze del pannello montato sul ROG Swift OLED PG32UCDM.

Di seguito le specifiche tecniche della piattaforma di test utilizzata per l'analisi di questo nuovo monitor.


ASUS ROG Swift OLED PG32UCDM 6. Prova sul campo 1 
Componenti
Piattaforma di test
ProcessoreIntel Core i9-13900KF
Scheda MadreASUS ROG Strix Z690-E GAMING WIFI
Scheda video
ASUS ROG Strix GeForce RTX 4090 OC
RAMCORSAIR Dominator Platinum RGB DDR5 6000MHz 64GB
SSD CORSAIR MP600 PRO XT 2TB
Sistema di raffreddamento
Noctua NH-D15
AlimentatoreCORSAIR HX1500i
S.O.
Windows 11 Pro 64 bit 23H2
Driver installati
NVIDIA GeForce 555.99 WHQL


Test in gioco - Cyberpunk 2077

ASUS ROG Swift OLED PG32UCDM 6. Prova sul campo 2 


Con la disponibilità di hardware sempre più prestante e la conseguente diffusione di supporti ad alta definizione, il 4K 32" si è ormai affermato come formato ideale per tutti i videogiocatori che desiderano spremere il pieno potenziale dai recenti titoli tripla A, ricercando un'esperienza graficamente sbalorditiva e del tutto coinvolgente.

Non a caso il pubblico ha atteso con grande ansia l'arrivo dei primi modelli in grado di combinare l'appagante esperienza visiva del 4K UHD con l'immersività e la ricchezza di colore dei pannelli OLED.

Il ROG Swift OLED PG32UCDM porta oltre ogni aspettativa l'esperienza di gioco.

Ne è la prova Cyberpunk 2077, titolo particolarmente noto per la sua bellezza estetica che, grazie al pannello 4K OLED, raggiunge vette mai viste prima d'ora.

I colori delle insegne al neon di Night City spiccano sul brillante pannello QD-OLED e la densità di pixel della diagonale da 32" non fa che esaltare ogni singolo dettaglio delle strade della città.


Test in gioco - Destiny 2

ASUS ROG Swift OLED PG32UCDM 6. Prova sul campo 3 


Il PG32UCDM non vanta, però, solo dei bei colori e, a differenza dei suoi predecessori di pari risoluzione, è uno dei primi monitor 4K ad utilizzare una velocità di aggiornamento di 240Hz.

Cercando un titolo che unisca qualità estetiche a scene frenetiche, ci siamo imbattuti in Destiny 2 con la sua più recente ed ultima espansione, The Final Shape.

Come in molti FPS, la differenza tra vittoria e sconfitta spesso è influenzata dalla velocità del proprio display, trovandoci catapultati in scenari dove anche pochi millisecondi contano davvero tanto.

Nella frenesia del campo di battaglia, i 240Hz, combinati con i tempi di risposta fulminei del pannello, si dimostrano dei vitali alleati permettendoci di inquadrare fluidamente tutto ciò che avviene nel nostro schermo.

Questa velocità fa indubbiamente pensare ad applicazioni per il mondo eSport, mettendosi però in contrasto con la diagonale troppo ampia per tali titoli.

Potendo, però, disporre di neri assoluti, che sono di fatto pixel spenti, il ROG PG32UCDM, come tutti i suoi fratelli OLED, è dotato delle funzionalità di Aspect Control, grazie alle quali possiamo trasformare l'area attiva del display nel formato con combinazione di diagonale e risoluzione che più si addice alle nostre necessità: con pochi click si può passare dal vasto mondo di un single player all'agguerrito campo di battaglia di un FPS strategico, il tutto a zero compromessi.


ASUS ROG Swift OLED PG32UCDM 6. Prova sul campo 4 


Convince anche la finitura semi-glossy, che rappresenta un vincente compromesso tra praticità ed estetica.

Questa soluzione ci permette infatti di godere al massimo dei colori del display e dei dettagli dell'altissima risoluzione senza che le fonti di luce ambientale alle nostre spalle compromettano drasticamente l'esperienza di utilizzo, sia in gioco che in produttività.

Certamente restano da evitare le sorgenti luminose dirette ma, a differenza di soluzioni totalmente lucide, il monitor risulta perfettamente utilizzabile anche in una stanza ben illuminata.