2. Visto da vicino - Parte prima
La linea estetica del ROG Swift OLED PG27AQDP è rimasta pressoché invariata rispetto ai suoi predecessori, con l'unica differenza costituita dalla presenza di una scocca semitrasparente caratterizzata da una finitura granulare che ne cela l'elettronica.
Tale soluzione, che dovrebbe ricordare le console vintage, va a cozzare con il design super futuristico tipico della linea ROG OLED, con un risultato a nostro avviso poco convincente.
Ritroviamo infatti sul corpo del supporto la "vecchia" plastica monocromatica così come la trama effetto pixel dell'area retroilluminata, elementi di pregio che non hanno alcuna assonanza con il resto dell'insieme.
Se l'obiettivo era quello di riprendere lo stile "Funtastic" del Nintendo 64, ASUS avrebbe dovuto lavorare su un design esclusivo e soprattutto coerente, proponendo un monitor interamente realizzato in questo stile.
Dall'altra parte rimane indiscutibile la scelta dei materiali di altissima qualità, rifiniti in ogni minimo dettaglio che, a prescindere dai gusti personali, sottolineano la natura premium del PG27AQDP.
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Sul retro troviamo l'ormai consueto logo ROG con matrice RGB, regolabile sia via OSD che tramite sincronizzazione USB con il software AURA Sync.