2. Visto da vicino - Parte prima
Dal punto di vista estetico, balza immediatamente all'occhio la somiglianza con il fratello PG27AQDM, da cui eredita in toto la struttura esterna con i suoi elementi in stile Cyberpunk in contrasto alla cornice ultrasottile del pannello OLED.
Anche qui ritroviamo il tipico spaccato diagonale di casa ROG che separa le plastiche color grigio da una sezione in acrilico opaco con una ricercata trama ad effetto pixel su cui si intravede il logo.
L'unica differenza riguarda infatti la sola struttura di appoggio che, facendo leva su alcune scelte dettate principalmente da un fattore economico, perde gran parte degli elementi premium della linea Swift, lasciando spazio ad un design "zero-LED" e finiture in plastica di eccellente qualità .
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Una volta acceso il monitor, scopriamo un'intrigante retroilluminazione RGB che, grazie al suo stile ricercato, gli conferisce un look davvero unico.
Nonostante il design originale nasca con in mente un progetto differente, il ROG Strix OLED XG27AQDMG testimonia come ASUS abbia saputo mescolare alla perfezione il "vecchio" ed il nuovo anche di fronte alle difficoltà di un design accessibile che non sacrifica la qualità .