2. Vista da vicino - Parte prima
Il design della nuova Falchion Ace HFX mantiene le caratteristiche distintive della serie, come una forma molto compatta con i bordi ridotti al minimo ed il rigido telaio in alluminio, con alcuni dettagli che la impreziosiscono ulteriormente, primo tra tutti, il pannello touchscreen collocato lungo il lato superiore della tastiera.
Le dimensioni sono pari a 315,6x115x35mm per un peso complessivo di 643 grammi, in linea con le tastiere 60% nonostante il layout effettivo del 65%.
Ancora una volta ROG ha optato per una bottom row standard, scelta apprezzata vista la familiarità della maggior parte dei giocatori e la loro maggiore facilità di sostituzione.
La ROG Falchion Ace HFX è disponibile con layout ITA e keycaps in ABS incisi a laser, di ottima qualità ma non a livello della controparte PBT Double-Shot, esclusiva del layout ANSI.
Come per le ultime tastiere ROG, i keycaps presentano un'altezza media con uno stelo più corto, al fine di ridurne il movimento e offrire performance maggiori e, in generale, un maggior livello di comfort.
Il lato destro ospita, oltre alle frecce direzionali, i tasti Ins, Canc, Page-Up e Page-Down.
Notiamo, quindi, l'assenza dei classici LED di stato, in questo caso rimpiazzati dal pannello touchscreen collocato nella parte superiore.
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Visto il ridotto numero di tasti, tutte le funzionalità aggiuntive sono accessibili mediante la combinazione con il tasto Fn; per questo motivo la parte interna di molti keycaps riporta la funzione secondaria.
Nella parte sinistra, per esempio, troviamo funzioni quali l'utilizzo di macro e la selezione dei profili, mentre su quella di destra abbiamo principalmente i comandi per la gestione degli effetti di illuminazione.
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Tutto il lato superiore ospita il pannello touchscreen interattivo, al cui centro campeggia il logo REPUBLIC OF GAMERS retroilluminato.
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Sul lato sinistro del pannello è presente un'icona che rappresenta la funzionalità scelta, in questo caso il controllo del volume; tra le alternative troviamo la gestione delle tracce multimediali, la luminosità della tastiera ed il punto di attuazione.
L'interazione con la funzionalità selezionata avviene mediante uno swipe verso destra o sinistra sul pannello; questa modalità risulta particolarmente immediata e intuitiva, ricordando i dispositivi mobile utilizzati quotidianamente.
Sul lato destro, invece, troviamo solamente l'indicatore per la modalità Rapid Trigger (RT) e Caps Lock.
Veniamo, dunque, al cuore pulsante della Falchion Ace HFX, vale a dire gli switch magnetici ROG HFX pre-lubrificati, gli ultimi arrivati in casa ROG.
Questi sono switch innovativi progettati per tastiere gaming ad alte prestazioni, caratterizzati da una tecnologia magnetica per un'attuazione ultra precisa e personalizzabile.
L'alloggiamento superiore è realizzato in policarbonato, perfetto per resistenza, durabilità e trasparenza, fondamentale per la rifrazione della luce.
Lo stelo è realizzato interamente con un materiale composito in poliossimetilene (POM), dotato di un ridotto coefficiente di attrito, mentre i punti di contatto con l'alloggio superiore sono altamente lubrificati.
Il design dello stelo con pareti migliora la stabilità e previene l'intrusione di polvere, oltre ad essere compatibile con la maggior parte dei keycaps sul mercato, vista la tipica forma a "croce".
Ultimo, ma non meno importante, anche l'alloggiamento inferiore è realizzato in POM per un suono di digitazione più profondo.
Da un punto di vista più tecnico, gli switch in questione sono di tipo lineare e speedy, quindi non vi è alcun feedback tattile e l'attivazione avviene con una pressione minima.
Sono infatti caratterizzati da una corsa di 4mm, una forza iniziale di 30gf ed una complessiva di 50gf oltre che da, caratteristica più interessante, un punto di attuazione personalizzabile tra 0.1 e 4mm.
In questo modo gli siwtch potranno adattarsi a qualunque preferenza o esigenza di digitazione.
I tasti più lunghi, come la barra spaziatrice, Shift ed Enter, sono dotati di un apposito stabilizzatore pre-lubrificato, in grado di ridurre l'attrito e mantenere lo stesso feeling dello swtich originale.
Come si può notare dal grafico, infatti, premendo lo stesso punto del tasto Invio, gli stabilizzatori ROG creano meno attrito rispetto a quelli standard, come dimostra la differenza tra forza iniziale e di attuazione, oltre ad un andamento più lineare e, di conseguenza, più fluido.
La barra spaziatrice è dotata di un'ulteriore lubrificazione e di cuscinetti a contatto con lo stabilizzatore, al fine di migliorare feeling e acustica.