6. Caratteristiche peculiari
Pulsanti onboard - switch - Debug LED
Pur non essendo una scheda progettata in modo specifico per l'overclock, la ASUS ROG CROSSHAIR X870E HERO offre una serie di funzionalità complete.
Collocati sul margine inferiore destro possiamo osservare i pulsanti START e FLEXKEY di forma circolare e dimensioni piuttosto generose, entrambi dotati di retroilluminazione bianca.
Alla destra del pulsante Start troviamo il Debug LED (ASUS Q-Code) ed i quattro Q-LED che forniscono informazioni riguardo lo stato di boot della macchina mostrando poi, una volta completata questa delicata fase, la temperatura della CPU.
Alla sinistra del pulsante FLEXKEY abbiamo l'utilissimo RETRY_BUTTON, di fondamentale importanza quando la macchina entra in un loop di riavvii continui che non permettono di completare la fase di boot, in quanto la sua pressione consente il riavvio del sistema con le ultime impostazioni "valide" utilizzate.
Sull'angolo sinistro della scheda, in prossimità della batteria, possiamo osservare il jumper che permette di abilitare o disabilitare la funzione LN2_Mode, molto utile per contrastare il fastidioso fenomeno del Cold Bug che affligge alcune CPU durante la fase di boot nelle sessioni di overclock, utilizzando sistemi di raffreddamento estremo.
Nelle immediate vicinanze del secondo SLOT PCIe x16 troviamo lo switch a tre vie denominato ALTERATION_MODE, il quale permette di modificare al volo la tipologia di segnale PCIe proveniente dalla CPU.
Prendendo come riferimento lo slot PCIEX16_1 che di default è un Gen5, rimarrà tale con lo switch posizionato su AUTO, diventerà un Gen4 con lo switch in posizione intermedia ed un Gen3 spostando la levetta completamente verso destra.
Lo stesso switch, opportunamente impostato tramite l'apposita voce presente nel BIOS, assume una veste completamente nuova, permettendo di passare per ogni stato su un profilo per ventole diverso preventivamente creato nella sezione "Monitor".
Connettori per ventole, pompe e sensori di temperatura
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Le immagini in alto ci mostrano invece sette degli otto connettori per ventole e pompe in dotazione alla scheda, che sono tutti controllabili dall'apposita sezione del BIOS o tramite il software Fan Xpert 4.
Tutti i connettori sono in grado di erogare una potenza massima di 12W (1A) tranne il connettore W_PUMP+, che può arrivare fino a 36W (3A).
L'ultimo header per ventole è posizionato alla destra del blocco porte SATA ma, per avere un quadro preciso del numero e dell'ubicazione, basta fare riferimento allo schema e alla tabella sottostanti.
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Design Polymo Lighting e sistema di illuminazione AURA Sync RGB
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Mediante il sistema di illuminazione AURA Sync RGB si potranno ottenere degli accattivanti effetti luminosi che andranno a cambiare completamente il look della scheda.
L'unica zona interessata dal sistema di illuminazione è la cover del pannello delle connessioni, dotata di una matrice microstrutturale su due strati, denominata Polymo, in grado di offrire una combinazione di luce e colori di grande impatto e facilmente sincronizzabile con il resto del sistema tramite Armoury Crate.
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La scheda è dotata inoltre di una serie di header per il sistema di illuminazione, ai quali potranno essere collegate fino tre strisce RGB da posizionare all'interno o all'esterno del case e gestite in sincrono con i LED integrati nelle varie zone tramite il tool dedicato.
Gli header sono tutti del tipo a tre pin, capaci di pilotare strisce a LED ARGB di seconda generazione.
Questi connettori sono in grado di rilevare il numero di LED sui dispositivi RGB indirizzabili, consentendo al software di adattare automaticamente gli effetti luminosi che si muoveranno in maniera armoniosa da una estremità all'altra senza soluzione di continuità .
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Mediante la sezione AURA Sync del tool Armoury Crate possiamo impostare l'effetto desiderato tra i dieci disponibili, scegliere se sincronizzare gli eventuali LED collegati agli header visti in precedenza, nonché le periferiche compatibili o, ancora, selezionare il colore voluto tra un'infinità di tonalità messe a disposizione, semplicemente spostando un cursore.
Audio onboard SupremeFX
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La sezione audio si affida all'ormai collaudato codec SupremeFX ALC4082 che utilizza lo standard USB al posto della tradizionale interfaccia audio ad alta definizione (HDA), con una risoluzione di 32 bit a 384kHz su tutti i canali.
Lo stesso è affiancato da un Quad DAC ESS ES9219, realizzato su un'architettura HyperStream II con quattro DAC in parallelo per la trasmissione stereofonica.
Questo convertitore a 32 bit può supportare flussi DSD512 e flussi audio PCM fino a una frequenza di campionamento di 384kHz ed è dotato di una sezione di amplificazione per cuffie che promette una tensione di uscita di 2 Vrms con un THD+N di -112 dB ed una gamma dinamica di 124 dB.
Buona la componentistica utilizzata, che prevede condensatori giapponesi Nichicon, schermatura totale contro le interferenze elettromagnetiche, connettori placcati in oro, circuito De-pop/Switching MOSFET per ridurre le scariche in fase d'inserimento dei jack e per il riconoscimento automatico dell'impedenza delle cuffie, sia sul pannello posteriore che su quello anteriore.
La relativa gestione è affidata alla completa suite software Sonic Studio III che permette, con pochi click del mouse, di ottenere una perfetta messa a punto del nostro comparto audio.
Sonic Radar III, infine, grazie all'adozione di un algoritmo notevolmente migliorato, consente di ricreare nei minimi dettagli l'ambientazione dei giochi 3D al fine di offrire un audio posizionale in grado di enfatizzare tutti gli effetti presenti sui titoli più recenti.