4. Lynx e Overclock

 

La piattaforma Lynx non è nata per l’overclock, di coseguenza AMD ha deciso di non rilasciare alcuna APU in versione Black Edition, ovvero dotata di moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l’alto.

L’unico modo per praticare un overclock delle CPU Llano è agire sul reference clock, innalzandone la frequenza originale che è di 100 MHz.

L’incremento del reference clock si riflette non solo sui core X86, ma anche sulle memorie RAM ed i core grafici.

Le attuali schede madri per Lynx sono dotate di divisori che riportano le frequenze operative dei controller USB e SATA in specifica a particolari valori, di conseguenza è possibile che il sistema non sia stabile a 125 MHz ma che funzioni perfettamente a 133 MHz.

 

Reference Clock
100 MHz
105 MHz
133 MHz
CPU
2900 MHz
3045 MHz
3857 MHz
GPU
600 MHz
630 MHz
798 MHz
RAM
1333 MHz
1400 MHz
1773 MHz


Per il target di riferimento di Llano, la mancanza di funzionalità specifiche legate all’overclock non ci stupisce e, di fatto, segue la filosofia seguita da Intel con le CPU Sandy Bridge, fortemente predisposte per tale pratica solo nelle versioni K, in quanto dotate di moltiplicatore di frequenza sbloccato.

Anche se alcune schede madri permettono di modificare il valore del moltiplicatore della CPU, questa impostazione viene ignorata nonostante i tradizionali tool di monitoraggio software, attualmente, potrebbero rilevare un incremento della frequenza.

Al contrario di Intel, AMD ha deciso di lasciare più libertà per quanto riguarda il moltiplicatore della memoria, supportando ufficialmente moduli da 1866 MHz; ricordiamo, infatti, che il PCH Intel H67 Express, diretto concorrente dell'AMD A75, supporta memoria fino a 1333 MHz senza la possibilità di impostare ulteriori frequenze di funzionamento.

Essendo la GPU integrata nello stesso package del processore, una maggior frequenza della memoria ram, abbinata a latenze ridotte, migliora sensibilmente le prestazioni del reparto grafico soprattutto in presenza di configurazioni AMD Dual Graphics.

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