Microsoft annuncia le DirectX Raytracing 1.2 1 


Al GDC 2025, Microsoft sta svelando alcuni grandi aggiornamenti alla sua suite software per Windows, che si presentano sotto forma di DirectX Raytracing 1.2, PIX, Neural Rendering e altro ancora.

Queste tecnologie apriranno la strada alla prossima generazione di fedeltà visiva concentrandosi, al contempo, su alcuni grandi miglioramenti delle prestazioni per tutti.

A partire da DXR 1.2 (DirectX Raytracing), Microsoft sta introducendo due nuove tecnologie, tra cui OMM (opacity micromaps) e SER (shader execution reordering), che contribuiranno a garantire enormi incrementi nelle prestazioni.

Le micromappe di opacità ottimizzano in modo significativo la geometria testata in modalità alpha, offrendo un miglioramento delle prestazioni fino a 2,3 volte nei giochi con Path Tracing.

Grazie alla gestione efficiente dei dati di opacità, OMM riduce le invocazioni degli shader e migliora notevolmente l'efficienza del rendering senza compromettere la qualità visiva.

Il riordino dell'esecuzione degli shader offre un importante balzo in avanti nelle prestazioni di rendering (fino a 2 volte più veloce in alcuni scenari) raggruppando in modo intelligente l'esecuzione degli shader per migliorare l'efficienza della GPU, ridurre la divergenza e aumentare il frame rate, rendendo i titoli con Ray Tracing più fluidi e coinvolgenti che mai e aprendo la strada allo sviluppo di più giochi Path Tracing.

DXR 1.2 punta a fornire miglioramenti delle prestazioni fino al 40% durante scene complesse, come dimostrato in Alan Wake 2 di Remedy, presentato alla GDC con le ultime tecnologie e offrendo immagini con Ray Tracing notevolmente dettagliate.

L'azienda afferma che NVIDIA ha già adottato queste due funzionalità all'avanguardia e abiliterà il supporto dei driver sulle GPU GeForce RTX, collaborando al contempo con AMD, Intel e Qualcomm per un'adozione più ampia.

Un altro aspetto importante introdotto da Microsoft è il supporto per i vettori cooperativi, una nuovissima funzionalità di programmazione in arrivo molto presto su Shader Model 6.9.

Con questi vettori cooperativi, gli sviluppatori possono sfruttare nuovi motori di accelerazione hardware per operazioni vettoriali e di matrice, consentendo loro di integrare tecniche di rendering neurale direttamente nella pipeline grafica.

Tutti i principali fornitori di hardware, tra cui NVIDIA, AMD e Intel, sono saliti a bordo del treno Cooperative Vectors e Neural Rendering.

La compressione delle texture a blocchi neurali è una nuova tecnica grafica che riduce drasticamente l'utilizzo della memoria mantenendo al contempo un'eccezionale fedeltà visiva.

Sfruttando i vettori cooperativi per alimentare modelli avanzati di compressione neurale, si è raggiunta una velocità 10 volte superiore nelle prestazioni di inferenza.

Il tracciamento del percorso in tempo reale può essere migliorato tramite il supersampling neurale e il denoising, combinando due delle innovazioni grafiche più all'avanguardia per fornire immagini realistiche.

NVIDIA ha svelato che il suo Neural Shading SDK supporterà DirectX e utilizzerà vettori cooperativi, offrendo agli sviluppatori gli strumenti per integrare facilmente tecniche di rendering neurale, migliorando significativamente il realismo visivo senza sacrificare le prestazioni.

Microsoft fornirà anche aggiornamenti per Windows WARP (Advanced Rasterization Platform), una tecnologia di rendering che funziona solo sulla CPU e non richiede GPU, il che lo rende perfetto per i sistemi senza GPU compatibili per la diagnostica.

WARP sarà ora completamente compatibile con DX12 Ultimate e otterrà il supporto per tutte le funzionalità più recenti come Ray Tracing, Mesh Shader e Work Graph.

Oltre a questo, Microsoft avrà anche il supporto day-one per DirectX Raytracing 1.2 (DXR) all'interno del suo debugger DirectX e del profilo noto come PIX su Windows.

Tutte e tre le tecnologie saranno disponibili nell'anteprima Agility SDK che arriverà a fine aprile 2025.




In alto alcune demo che mostrano l'uso del Neural Rendering.