Nonostante la gente cerchi di illudersi e parlare solo di green, il CEO di NVIDIA Jensen Huang non perde mai l'occasione per ricordarci che, man mano che si va avanti, i componenti hardware saranno sempre più potenti e assetati di energia.
L'architettura grafica "Blackwell" di prossima generazione di NVIDIA promette di portare alcuni miglioramenti prestazioni/watt grazie anche all'utilizzo del nodo TSMC 4NP (4nm).
Ciò nonostante, la GeForce RTX 5090 sarà una scheda più che enrgivora, al punto che più di una fonte indica la necessità di due ingressi di alimentazione a 16 pin.
TweakTown segnala che questa configurazione dovrebbe dare alla scheda la capacità teorica di richiedere sino a 1200W, il che non significa che la potenza grafica totale (TGP) della scheda sia così alta, ma sia vicino o superiore ai 600W così da giustificare il doppio connettore.
Anche se fosse confermato un TGP di 600W, NVIDIA vorrebbe distribuire il carico tra due connettori per migliorare la resilienza fisica degli stessi.
È probabile che entrambi i connettori abbiano una capacità di 600W, quindi non ci si potrà sbagliare, ma tale requisito (almeno per questa scheda) metterà fuori gioco la quasi totalità degli attuali alimentatori (che presentano un solo connettore nativo 12VHPWR o 12V-2x6).
Alcuni produttori stanno iniziando a rilasciare modelli ad elevatissima potenza (oltre 1300W) con due connettori nativi 12V-2x6, tra cui, appunto, Seasonic che, non a caso, ha appena annunciato il lancio del PRIME PX-2200, già nelle nostre mani e di cui presto potrete leggerne la recensione.