AMD Pirate Islands entro la fine del 2014 ? 1


La campagna elettorale è entrata nel vivo ...

Alle prime notizie lasciate trapelare da NVIDIA sulle future schede video con architettura Maxwell, secondo alcuni pronte già da alcuni mesi, qualcuno in casa AMD ha risposto con alcune indiscrezioni che, se confermate, darebbero già una chiara idea del salto prestazionale che dovremo aspettarci entro la fine dell'anno.

Del resto, i monitor 4K stanno diffondendosi sempre di più con prezzi in decisa picchiata e non tutti possono mettere mano al portafoglio per assicurarsi uno SLI o un Crossfire da oltre 1000 €.

Ma veniamo a quanto riportato dai sempre informatissimi ragazzi di WCCFTech ...

Le schede interessate sono, ovviamente, quelle di fascia alta, nello specifico la R9 370X, la R9 380X e la mostruosa R9 390X, tutte equipaggiate con GPU Pirate Islands prodotte da TSMC con processo litografico a 20nm e "DirectX 12 ready".

Cominciamo con la R9 370X, che dovrebbe atterrare sul mercato in piena estate.

Questa soluzione monterà una GPU "Treasure Islands XTX" con 1.563 Stream Processors, 96 TMUs, 48 ROPs ed un'interfaccia di memoria a 256 bit, numeri ben più alti dell'attuale R9 270X di cui, presumibilmente, prenderà il posto.

Per quanto concerne le altre due, sembra che la R9 390X arriverà prima della R9 380X, forse già in autunno, con, almeno sulla carta, una potenza teorica devastante.

Secondo quanto riportato, infatti, la futura ammiraglia di casa AMD sarà basata su GPU "Bermuda XTX" con 4224 (avete letto bene) Stream Processors, 264 TMUs, 96 ROPs ed un bus a 512 bit.

La R9 380X, forse la scheda più interessante del lotto, dovrebbe essere invece rilasciata a fine anno o nei primi giorni del 2015, e sarà dotata di una GPU "Fiji XTX" con 3072 Stream Processors, 192 TMUs, 72 ROPs ed un'interfaccia a 384 bit.

Nulla è ancora trapelato sul quantitativo di memoria che equipaggerà ognuno di questi piccoli mostri di potenza, ma è lecito supporre che si partirà dai 4GB sino ad arrivare almeno agli 8GB ...

La lotta tra i due produttori è quindi iniziata, almeno dal punto di vista della comunicazione, e si preannuncia, ancora una volta, senza esclusione di colpi ...