aiuto Audio DIY e (cambiare nome alla sezione)

[giordy60]

Guarda, ti capisco bene. A 18 anni suonavo il basso in un gruppo e ci siamo attrezzati la stanzetta, misure manco a parlarne, la moda imponeva i cartoni da uova e così abbiamo fatto... Risultato? te lo lascio immaginare, ma sai quanto ci siamo divertiti e come ci sentivamo orgogliosi della nostra nuova sala prova così professionale?

con i miei amici ( suonatori della domenica pure noi ) sotto i cartoni delle uova mettevamo le lastre di polistirolo .....eravamo più avanti di voi .....però che tempi

[krellz]

per effettuare una misura occorrono pochi minuti
( un po' di più per leggere il manuale di REW )



inizialmente ho contattato un tecnico che ha fatto misure e progetto e montaggio, poi ho iniziato a documentarmi, leggere rompere le ba@@e a destra e manca finché ho iniziato a capire qualcosina, e da quando ho in casa i monitor attivi è diventato " d'obbligo " saper leggere grafici e fare misure per il corretto posizionamento dei monitor e regolare le emissioni dei singoli driver e controllare le sezioni EQ
tra l'altro è pure divertente

mmh divertente ? proverò ad iniziare...

[marcoc1712]

E come se no? Ad orecchio?

Per non fare buchi nell'acqua devi misurare!

Quoto te, ma in realtà è un discorso più generale:

Personalmente ho un rapporto ambivalente con le misure, o meglio sono cosciente che la loro corretta presa ed interpretazione non è esente da tara ed errori e quindi vanno prese con beneficio ed interpretate. Anche questo è alla base della mia bassa fiducia nel DRC 'automatico'.

Sono un ottimo strumento di indagine, ma non baserei mai, ad esempio, la quantificazione complessiva di un intervento solo su di esse. A mio avviso è indispensabile procedere per cicli successivi di valutazione/correzione/misurazione a scanso di grossolani errori: Sapere di avere un deep a 50Hz a mio avviso è meno importante di saper individuare la ragione di quel deep (modo di risonanza o posizionamento dei diffusori e/o punto di ascolto?) e di conseguenza come si può agire per correggerlo.

Quindi ok misurare, ma prima ancora è bene avere chiare quali sono le condizioni attuabili e desiderabili al di là delle misure e saper accettare i limiti con cui si scontrano i mezzi a ns. disposizione.

Spero di essere stato chiaro, temo di no.

[marcoc1712]

si guarda l'dea di prendere un microfono un asta un software e trovare tutto il tempo e la capacità tecnica per iniziare un'altro percorso in salita....
magari ci fosse gente a Roma con idee e voglia di fare insieme allora sarebbe diverso, ma qui non c'è nessuno !
rimane l'idea, anche estetica, di mettere qualcosa su quella maledetta parete vellutata :-)
poi qualcosa al soffitto...
poi si vedrà !
:-)

Se mi paghi una cena al maccherone scendo io (ma quando farà più fresco).

[marcoc1712]

con i miei amici ( suonatori della domenica pure noi ) sotto i cartoni delle uova mettevamo le lastre di polistirolo .....eravamo più avanti di voi .....però che tempi

Noi eravamo poveri

[marcoc1712]

per effettuare una misura occorrono pochi minuti
( un po' di più per leggere il manuale di REW )

A parte leggerlo, il manuale va pure capito, quindi bisogna leggere altre cose, provare e riprovare confrontandosi con qualcuno. Il forum di REW è un ottimo posto per iniziare, un esercizio molto utile per me è stato 'simulare' un progetto di una stanza reale con rew e l'aiuto del forum.

inizialmente ho contattato un tecnico che ha fatto misure e progetto e montaggio, poi ho iniziato a documentarmi, leggere rompere le ba@@e a destra e manca finché ho iniziato a capire qualcosina, e da quando ho in casa i monitor attivi è diventato " d'obbligo " saper leggere grafici e fare misure per il corretto posizionamento dei monitor e regolare le emissioni dei singoli driver e controllare le sezioni EQ
tra l'altro è pure divertente

Si, è stato anche il mio percorso, poi ho avuto la fortuna di farlo per amici, alcuni dei quali anche musicisti e da cosa nasce cosa.

Comunque, se mentre impari REW costruisci anche qualche pannello e lo metti in posa provvisoria (partendo dagli angoli) difficilmente sbagli, sicuramente li riutilizzi e cominci a capire l'effetto che fa, sia sulle misure che all'ascolto. Non costruirne subito 20...

[marcoc1712]

rimane l'idea, anche estetica, di mettere qualcosa su quella maledetta parete vellutata :-)
:-)

Certo che il velluto nero è un po lugubre.

[krellz]

Se mi paghi una cena al maccherone scendo io (ma quando farà più fresco).

certo ! ti aspetto a braccia aperte !!!!!!!

[UnixMan]

è che sono entrato in loop su qualcosa di artigianale da posizionare dietro ai diffusori !

prova con qualcosa di questo genere:

TNT Stylos: trappole acustiche

mettendo però uno strato di feltro (o altri cascami di lana, o al limite un "materassino" in fibra di poliestere per imbottiture, o una trapuntina, una vecchia coperta, ecc) tra la rete metallica e la stoffa di finitura (se serve uno spessore maggiore di assorbente, puoi aggiungerne anche dietro/dentro).

È una soluzione semplice ed economica, più o meno assorbente e/o diffondente a seconda di quanto materiale assorbente ci metti, che ti permette di sperimentare facilmente giocando con il posizionamento, con la quantità di assorbente e con le dimensioni.

Con una finitura decente (e volendo una piccola lampada a LED puntata verso l'alto all'interno) non sono neanche brutti da vedere.

Prova a metterne un paio dietro ai diffusori e/o negli angoli della stanza. Puoi provare ad aggiungerne altri anche *tra* i due diffusori nonché lungo le pareti laterali nei pressi dei punti di prima riflessione.

Laddove poi le misure ti dicessero che c'è qualche picco di risonanza che è il caso di "limare", se metti un discreto spessore di assorbente molto compatto e/o materiale rigido, lasciando un cilindro vuoto al centro e tappandolo bene in basso (o in alto se lasci aperto sotto, aggiungendo eventuali tubi di accordo, ecc) puoi anche ottenere una sorta di risonatore di Helmotz, AKA "tube-trap", di cui puoi variare la frequenza di intervento giocando con le dimensioni ed anche il "Q" usando l'assorbente.

P.S.: la lana naturale è uno dei migliori assorbenti acustici e, al contrario delle fibre minerali (lane di vetro/roccia e affini), non è dannosa per la salute. Tanto più che, per fare il loro lavoro, gli assorbenti acustici non puoi certo sigillarli in un contenitore a tenuta. Per cui usando fonoassorbenti in fibre minerali finisci inevitabilmente per respirare le pericolosissime polveri sottili che producono (che causano silicosi e sono pure cancerogene...).

potrei sbagliare ma attenuando non potrebbero perdersi dettagli della scena sonora ?

tutt'altro, di solito casomai è vero il contrario... meno "mondezza" indesiderabile a giro = più definizione, più dettaglio ed immagine migliore.

[marcoc1712]

P.S.: la lana naturale è uno dei migliori assorbenti acustici e, al contrario delle fibre minerali (lane di vetro/roccia e affini), non è dannosa per la salute. Tanto più che, per fare il loro lavoro, gli assorbenti acustici non puoi certo sigillarli in un contenitore a tenuta. Per cui usando fonoassorbenti in fibre minerali finisci inevitabilmente per respirare le pericolosissime polveri sottili che producono (che causano silicosi e sono pure cancerogene...).

Stando a quello che so, la lana di roccia non è pericolosa per la salute e tantomeno cancerogena, v. qui o qui per esempio. Non è nemmeno urticante, mentre la lana di vetro si. Molti prodotti commerciali la utilizzano ed è ancora molto usata anche in ambito professionale, anche se recentemente si favoriscono pannelli di materiali e geometrie composite, tipo il già citato topacustik o altri, già 'finiti' quindi di posa più semplice e resa certa.

Ovviamente per eliminare il rischio - almeno estetico - di sfaldamenti e sbriciolamenti, va racchiusa in materiale tessile (tessuto) che non è necessario sia acusticamente trasparente, basta non sia riflettente (per le medio alte frequenze, per le basse non importa, uno spessore pari a quello del tessuto non le influenza minimamente).

Non sono medico, quindi informatevi bene prima di usarla, non sia mai...

Una nota sui materiali: Qualsiasi materiale a fibre aperte riesce a trasformare le vibrazioni sonore in calore e quindi assorbe, diversi materiali a diverse densità lo fanno più o meno efficacemente alle diverse frequenze, normalmente maggiore densità = maggiore efficienza alla basse, fino ad un limite oltre il quale l'efficienza torna a scendere. La lana di roccia a 70 Kg/m3 (densa) richiede circa 20 cm di spessore per essere efficace sotto i 100 Hz.

Qui una guida utilie.