Microsoft sbarca sul mercato obbligazionario. Per la prima volta il re dell'alta tecnologia ha deciso ieri di collocare sul mercato titoli del debito, con l'obiettivo di rastrellare capitali per finanziare piani di riacquisto di azioni, per investimenti che contrastino la rivale Google e, forse, per lanciarsi in acquisizioni. L'operazione, da 3,75 miliardi, gonfierà forzieri già ricolmi di contanti, 25,3 miliardi di dollari a fine marzo.

Le obbligazioni targate Microsoft, considerate super-sicure in un mercato orfano di certezze e che ha visto tremare molti colossi aziendali, hanno riscosso fin da subito grande interesse: stando alle stime di alcuni broker la domanda degli investitori avrebbe raggiunto i 15 miliardi di dollari.