primo approcio linux

[frakka]

Allora Linux gestisce i dispositivi ide assegnando loro un nome in base alla posizione sul canale.

hda e hdb sono rispettivamente i dispositivi eide Primary Master e Slave.
hdc e hdd sono i dispositivi eide Secondary Master e Slave.

I dispositivi SCSI, SATA e usb vengono gestiti tutti come se fossero SCSI. I nomi vengono nominati come sda, sdb, sdc, sdd, etc...
Su ogni dispositivo le partizioni sono numerate partendo dalla prima (dal centro in senso radiale) e la numerazione si azzera per ogni dispositivo. Verranno quindi identificate come hda1, hda2, hda3, sda1, sda2, sdb3, etc...

Da consolle c'è il comando fdisk per creare e gestire le partizioni. Per formattare il comando è mkfs e qualcos'altro.

Graficamente c'è un tool chiamato qtparted che è un clone di PartitionMagic, disponibile sia come programma da installare che come distro Live.

[Pany]

Ma dal desktop esiste la possibilità di visualizzare graficamente come succede con risorse del computer su win?

[frakka]

Ho capito. Non conosco ubuntu e derivate, l'ho usata pochissimo.

Però la SuSE aveva quella icona che ti mostrava tutte le unità, la velocità della cpu e le altre informazioni sul sistema. Se non ce l'hai su ubuntu devi provare a vedere se trovi qualcosa che fà al caso tuo nel Centro di Controllo di kde.

Altrimenti installi Qtparted e usi quello. Sarebbe come vedere Gestione Disco da Strumenti di Amministrazione... Se poi non trovi nulla che fà al caso tuo provo a dare un'occhiata alla kubuntu avviandola live.

[frakka]

Una cosa che non capisco di Linux è la gestinoe degli hdd, volevo creare delle partizioni, ma sembra che faccia tutto da se e poi non so dove andarle a trovare.........

Per gestire tu le partizioni in fase di installazione devi scegliere il partizionamento manuale.

[Pany]

Ho capito. Non conosco ubuntu e derivate, l'ho usata pochissimo.

Però la SuSE aveva quella icona che ti mostrava tutte le unità, la velocità della cpu e le altre informazioni sul sistema. Se non ce l'hai su ubuntu devi provare a vedere se trovi qualcosa che fà al caso tuo nel Centro di Controllo di kde.

Altrimenti installi Qtparted e usi quello. Sarebbe come vedere Gestione Disco da Strumenti di Amministrazione... Se poi non trovi nulla che fà al caso tuo provo a dare un'occhiata alla kubuntu avviandola live.

L'ho istallato, era gia presente nei pacchetti quindi non è importato scaricarlo.
Per ora ho solo un disco perchè in istallazione non ho visto la modalità manuale quindi non ha partizionato.

[frakka]

Per ora ho solo un disco perchè in istallazione non ho visto la modalità manuale quindi non ha partizionato.

Scusa, non ho capito... Ti vede un solo disco collegato??? Partizionamento manuale o meno dovrebbe vederteli tutti e due. Poi magari non si capisce dov'è la seconda unità perchè ubuntu te l'ha montata chissà dove... Ma in Qtparted, sulla colonna di sinistra, dovresti vedere hda e hdb (o hdc, hdd, sda, etc... a seconda di come li hai collegati).

Selezionando una delle due Unità nella schermata di destra dovresti vedere come il disco è stato partizionato (hda1, hda2, ..., swap).


Se hai una sola Unità sulla sinistra c'è un problema di rilevamento dell'hw.

[Pany]

Scusa, non ho capito... Ti vede un solo disco collegato??? Partizionamento manuale o meno dovrebbe vederteli tutti e due. Poi magari non si capisce dov'è la seconda unità perchè ubuntu te l'ha montata chissà dove... Ma in Qtparted, sulla colonna di sinistra, dovresti vedere hda e hdb (o hdc, hdd, sda, etc... a seconda di come li hai collegati).

Selezionando una delle due Unità nella schermata di destra dovresti vedere come il disco è stato partizionato (hda1, hda2, ..., swap).


Se hai una sola Unità sulla sinistra c'è un problema di rilevamento dell'hw.

Ho solo un hdd ma volevo partizionarlo in più parti dove poter salvare dati e immagini di SO per provare più distro senza dover rincominciare sempre da capo.

[frakka]

Ok.
Puoi usare qtparted per ridimensionare le partizioni.

A questo punto ti consiglio di tenere una sola partizione dati montata all'interno della home directory.

Praticamente Linux memorizza nella cartella /home/nomeutente tutte le impostazioni personali dell'utente. Si và dai file sul desktop alle impostazioni di Thunderbird, al tema del dekstop, ai plugins per tutte le applicazioni installati come utente e non come root.

Quindi se tu vai creare diverse partizioni che usano la stessa home con lo stesso nome utente questi setting vanno a sovrapporsi e in molti casi esce solo casino.

Io farei così:
partizione di boot da 50Mb.
Varie partizioni di sistema 4-5 Gb ciascuna dovrebbero bastare per dare un'occhiata alle varie distro.
unica partizione dati con filesystem ext2 o ext3 da montare nel percorso /home/nomeutente/Desktop/dati ad ogni installazione.

In questo modo il bootloader lo installi in /boot.
Ogni distro punta alla sua partizione come directory / e crea all'interno una directory /home/nomeutente/ indipendente dalle altre installazioni. Praticamente tutte le distro adesso hanno all'interno della home la cartella Desktop. Quanto sopra ti permetterebbe di trovare la cartella /dati sul desktop delle varie distro senza interferire con l'installazione. Per Thunderbird consiglio di passare alla versione Portable, salvata nella cartella /dati in modo da ritrovarti sempre tutto indipendentemente dalla distro.

[Pany]

veramente pensavo di fare delle immagini con ghost senza usare multiboot

[frakka]

Ok. Quindi la procedura descritta sopra resta valida.

Salti solo le parti relative alle partizioni di sistema multiple (meglio così, non sono sicuro di cosa sarebbe saltato fuori!!) e alla partizione di boot.

Continuo a consigliare la questione della partizione dati sul desktop e non genericamente una partizione dedicata alla home directory.