Follia "hi-end"

[bibo01]

...ma sarebbe giusto che qualche ente controllasse la bontà di questi 'super prodotti' da migliaia di € che hanno risultati simili,se non inferiori,ad altri di costi decisamente più bassi.

Solo pochi giorni fa aveva postato la notizia che la Advertising Standards Authority (ASA) inglese aveva blocca la pubblicita' del produttore di cavi Russ Andrews per i "claims" riguardo i suoi cavi di alimentazione.

ASA Adjudication on Russ Andrews Accessories Ltd - Advertising Standards Authority

Ma in Italia qualche ente simile non esiste?!

[Massimo Bianco]

Però nessuno ha risposto alla mia di domanda:

Come si possono tecnicamente giustificare 20mila euri per quei cavi hi-end da 1.5mt?

Forse io,da buon artigiano, cerco troppo di razionalizzare costi e ricerca...

Tecnicamente non si giustifica. E questo vale per il 99% dei cavi audiofili... E' marketing.
In questo mercato, "malato" da tempo immemore e paradossalmente affollato di produttori come in pochi altri settori, se non fai clamore non sei nessuno! Per l'azienda in questione poco conta se quel modello non l'acquisterà nessuno, il vero obiettivo è la ricaduta di immagine sui prodotti inferiori. E questa non è certo una novità.

[Massimo Bianco]

Solo pochi giorni fa aveva postato la notizia che la Advertising Standards Authority (ASA) inglese aveva blocca la pubblicita' del produttore di cavi Russ Andrews per i "claims" riguardo i suoi cavi di alimentazione.

ASA Adjudication on Russ Andrews Accessories Ltd - Advertising Standards Authority

Ma in Italia qualche ente simile non esiste?!

In base a quello che ho potuto leggere nel sito della Nordost, non ci sarebbero gli estremi per intervenire... ricorda che siamo in regime di libero mercato e i cavi non sono certo dei beni di prima necessità! Nessuno obbliga nessuno ad acquistare niente...

[bibo01]

In base a quello che ho potuto leggere nel sito della Nordost, non ci sarebbero gli estremi per intervenire... ricorda che siamo in regime di libero mercato e i cavi non sono certo dei beni di prima necessità! Nessuno obbliga nessuno ad acquistare niente...

Il mio era un appunto generale sulle pratiche pubblicitarie ed un eventuale ente preposto al controllo, non riferito al cavo in questione.

Qualche anno fa Apple usci' con una pubblicita' dove diceva che il proprio prodotto aveva delle performance particolari - era "piu' veloce di..." (non ricordo esattamente il testo). In Inghilterra Apple dovette cambiarlo, in Italia no

[Massimo Bianco]

Il mio era un appunto generale sulle pratiche pubblicitarie ed un eventuale ente preposto al controllo, non riferito al cavo in questione.

Qualche anno fa Apple usci' con una pubblicita' dove diceva che il proprio prodotto aveva delle performance particolari - era "piu' veloce di..." (non ricordo esattamente il testo). In Inghilterra Apple dovette cambiarlo, in Italia no

Sì, l'avevo capito. Ho preso spunto dal tuo post per fare una precisazione, dal momento che sono in molti a ritenere che i prodotti di alta fedeltà siano indispensabili come il pane e la pasta... e come il pane e la pasta dovrebbero costare.

[Mirk0]

I costi alti sono dovuti al fatto che ci mettono davanto all'oggetto venduto le parole High Fedelity percui è normale che deve avere un costo differente di nicchia,se faccio un computer e lo vendo a uno che non ne capisce niente e gli sparo davanti High Fedelity Transparent Daw minimo l'acquirente me lo deve magare 5000 yuri

[AirJ]

Ci sono molti prodotti che non valgono un decimo di quello che costano, quest'estate ho visto un completino jeans (pantaloni e giubbotto) di Prada a quasi 1000 euri! Jeans e giubbotti semplicissimi solo con la scrittina rossa "Prada". Dato che appunto non sono beni di prima necessità appunto ognuno può imporre il prezzo che vuole e ognuno è libero di comprarli o meno. Però ribadisco che ai produttori e acquirenti di questi articoli io manderei una visita della Finanza......

[CALMA INSOLITA]

Il fatto è che se io metto su una linea di cavistica hi-end che costa 5mila€ al mt nessuno me la caga.

Però se qualche ingegnere del suono,anche del panorama italiano lo fa,allora può permettersi di giustificarla con anni di esperienza e ricerca sul campo sfociati in questi componenti di 'riferimento' quando magari di riferimento hanno solo le bretelle.

Differenza REALE in ascolto tra un cavo QED XT da 2.5 in puro argento (che tralaltro uso per l'impianto HT) e costa 5 € al mt e le Nordost Odin pure reference da 17mila€ al mt?

Nessuna.

Lo dico perché quando il tizio dei 20k € se né andato,soddisfatto dell'acquisto,io e Giorgio (titolare del negozio) abbiamo fatto dei test audio per pura curiosità dato che nemmeno lui aveva mai provato i sopracitati cavi.

Utilizzando come diffusori queste Canton:



e poi queste Totem:



Abbiamo usato come sorgente un iPod touch collegato in RCA ad un T+A PA 1260 R:



L'ambiente era certamente adatto ad un ascolto pulito e privo di disturbi (la sua saletta hifi) e ripeto ne io ne lui abbiamo percepito differenza tra i due cavi.

Questo significa che l'idiota ha speso 20mila € per qualcosa che (anche esteticamente parlando) poteva avere spendendone toh 100 (se includiamo anche dei terminatori a banana di livello).

Questo per me è furto,ma non da parte del negoziante (anche perché Giorgio ha fatto solo da tramite,il tipo gliele ha ordinate su consiglio di un 'amico') ma da parte di chi le produce e spaccia per il non plus ultra in ambito hifi.

[bibo01]

Forse "l'amico" del compratore e' piu' amico di Giorgio!

[CALMA INSOLITA]

Ahahahah quello di sicuro!