Originally posted by menk
cito testualmente dall'articolo mondadori (il link postato in precedenza).........
Vero. Ma forse è fin troppo facile parlare di tolleranza di fronte a un fenomeno tanto dilagante quanto inquietante. L'interrogativo è uno solo, e sempre più pressante: che fare? Hanno ragione Gianfranco Fini e il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, a volere dichiarare guerra alle droghe leggere, mettendole in pratica sullo stesso piano di quelle pesanti?
Oppure bisogna schierarsi con il movimento antiproibizionista, che sabato 4 maggio organizzerà in 150 città dei vari continenti (Roma compresa) la quinta edizione della Giornata mondiale della canapa, in nome della legalizzazione della marijuana e del suo riconoscimento ai fini terapeutici? Bel dibattito. Mica nuovo, però. E intanto l'Italia va in fumo.
il finale è quello che mi lascia perplesso........
e intanto l'italia vain fumo!!!!
non voglio dare ragione nè al proibizionismo, nè al liberalismo
vorrei solo dire che sono stata ad amsterdam, e ho avuto la netta impressione che il liberismo non faccia tanto bene
le facce spente e gli occhi lucidi del drogato rimangono le stesse, sia dove c'è libertà che dove non c'è, con la differenza che forse di "fatti" ce ne sono di più dove c'è troppa libertà...
la situazione mi è esmbrata triste sia qui che la,
e credetemi, non riesco proprio a capire la differenza tra droghe leggere e pesanti... sempre droghe sono.
menk, è vero, la maria è usata in ambito medico, e se è per quello è usata pure la morfina, pure la nitroglicerina è un toccasana per certe cardiopatie...
ciò non toglie che in quei casi è uno specialista a prescrivere le dosi, e il trattamento è controllato.
ci posso mettere pure una curiosità linguistica?
beh non interesserà a nessuno forse, ma in greco antico, farmacos significa sia farmaco (cura) che veleno...
quindi, mi sa che ancora una volta c'hanno battuto sul tempo...e tutte ste digressioni sono state già pensate da altri...
che depressione uffa![]()