Caratteristiche essenziali, ma decisamente compatti ed eleganti.
Per tutti gli amanti delle configurazioni minimaliste ed essenziali, Raijintek, ha in serbo un paio di novità che faranno felici tutti coloro che vogliono un sistema quanto più compatto possibile.
Presentati infatti i nuovi Ophion e la variante Ophion EVO, due case Mini-ITX sviluppati per offrire ingombri ridotti (forse pure troppo) senza però rinunciare a qualità e prestazioni.
In grado di ospitare schede video lunghe fino a ben 330mm e alimentatori in formato standard ATX, il nuovo Ophion fa dell'ottimizzazione dello spazio il suo punto di forza, risultando poco più grande di una VGA dock esterna.
Il PCI riser incluso permetterà il montaggio verticale della nostra scheda video, mentre per quanto riguarda il raffreddamento CPU, sulla versione standard ci si dovrà affidare a soluzioni ad aria (con altezza massima di 85mm), mentre sulla la versione EVO si potranno installare impianti AiO con radiatore da 240mm, il tutto in un case di soli 174mm di larghezza.
Lato connessioni esterne, il nuovo nato di casa Raijintek ci stupisce con una USB Type-C, affiancata ad una singola USB 3.1, entrambe incassate nell'elegante pannello frontale in allumino spazzolato, una soluzione un po' risicata che vede persino l'assenza di connessioni HD audio.
Ridotte all'osso anche le opzioni di storage (comprensibile vista la dimensione del case) che si traducono in una sola unità da 2.5" situata dietro il pannello frontale ed un'unità da 3.5" installabile sugli slot ventole situati sul top, che potranno essere usati, in alternativa, per due unità da 2.5".
La versione EVO, invece, grazie a dimensioni leggermente più generose, può ospitare due unità da 2.5" sul frontale e un'ulteriore unità da 3.5" al posto della ventola inferiore.
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