I clock andrebbero alimentati separatamente, con un alimentatore dedicato (se è possibile). Altrimenti gli altri carichi possono "sporcare" la loro alimentazione (che è una delle più "critiche", se non la più critica in assoluto).
Per altro la cosa è reciproca, dato che anche l'assorbimento degli oscillatori di clock inevitabilmente "sporca" la relativa alimentazione.
In definitiva, è sempre la stessa storia: per avere prestazioni ottimali, per quanto possibile va evitata qualsiasi interazione (indesiderata) tra le diverse parti dei vari circuiti. Ergo, idealmente ogni singolo carico (variabile) dovrebbe avere una sua alimentazione dedicata, separata dalle altre...
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
occhio però che l'assorbimento degli oscillatori di clock tende ad essere "impulsivo", con picchi veloci ed intensi in corrispondenza dei "fronti" del segnale. Per funzionare bene in applicazioni del genere un regolatore shunt deve avere una riserva di corrente considerevole (=corrente di riposo e dissipazione esagerate...). È fondamentale anche la cura del by-pass locale, vicino ai clock stessi.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Il reclock Jlsounds contiene gia una grossa capacita buffer on board, (organic polimer caps) and a local ADM7150 LDO regulator.
Ovviamente dispone ance di buona quantita di bypass locale per gli oscillatori, cosi non penso che sia preda di un 'cattiva' alimentazione, anche se e shunt esterno.
E cosi presentera un carico gia filtrato e liscio, continuo.
La sola cosa che mi lascia perplesso un po' e' la topologia / logistica della 'routing' degli segnali, stranamente distribuiti tra scheda reclock e Jlsounds vero e proprio.
Ciao, George
Concordo sulla criticita' delle alimentazione del clock ,molto spesso come ha spiegato UnixMan , proprio questa che sporca le altre ,di conseguenza meglio alimentarlo separatamente .Come pure vero quella appena riportato da josephk ,riguarda il regolatore interno alla scheda del clock a mio avviso ottimizzato nei minimi particolari ..
Detto questo le cause possono essere altre ,ultimamente ho provato degli oscillatori questi pero rispetto i cristek o NDK non sono muniti del pin 1 per inibire l'oscillatore ho dovuto inibire le uscite con una circuistazione . Gia' solo questo a parita degli oscillatori ho riscontrato un miglioramento .
Non so esattamente per quale motivo ,forse i componenti da me usati non fanno passare residui del clock inibito alle uscita ,oppure perche' ho accopiato le uscite con resistenze da 50 ohm anziche quelle onboard da 33 ...
Questo il circuito senza all'ungare il percorso ...
Dopo se si vuole risolvere quasi del tutto il problema inerente alle alimentazioni ,questa puo essere una valida alternativa ,con dei regolatori in cascata per fornire tensione pulita a quelli montati alle vicinande delle varie sezioni .
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Ultima modifica di SM63 : 27-04-2017 a 18:38
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