SilentiumPC presenta il Fortis 3 ed il Grandis 2 - [NEWS]

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  1. #1
    Scassatore L'avatar di j0h89
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    Nexthardware Design semplice, ma prestazioni elevate per i due nuovi dissipatori a torre.




     1


    SilentiumPC ha recentemente annunciato un paio di nuovi dissipatori per CPU che andranno a completare la sua già vasta offerta.


     2


    Il Fortis 3 HE1425 v2 è il diretto successore dell'HE1425 Malik Custom Edition e, a differenza del precedente modello, non è più realizzato in collaborazione con il rinomato modder adottando, ora, un design più sobrio e una colorazione neutra.

    La base dissipante è composta da un blocco in rame attraversato da cinque heatpipes, anch'esse in rame e a diretto contatto con la CPU, che convogliano il calore sprigionato dal processore lungo il corpo dissipante composto da 38 lamelle in alluminio.

    Queste ultime saranno raffreddate attivamente da una ventola Sigma Pro da 140mm, con connettore PWM, in grado di variare la propria velocità di rotazione da 500 ai 1400 RPM.


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    SilentiumPC assicura un rapido e facile sistema di montaggio su tutti i socket di vecchia e nuova generazione AMD e Intel, nonché la piena compatibilità con moduli di RAM ad alto profilo.


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    Il Grandis 2 XE1436 si presenta, invece, come un dissipatore pensato appositamente per chi necessita di prestazioni più elevate ed è disposto a scendere a compromessi in termini di dimensioni.


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    La base è attraversata da sei heatpipes da 6mm che percorreranno i due distinti corpi dissipanti.

    Tra le due torri è presente di serie una ventola Sigma Pro-L da 140mm, mentre su una delle due facciate esterne, possibilmente quella in prossimità delle RAM, potrà essere installata una Sigma Pro da 120mm.

    Date le sue dimensioni e la presenza di due ventole, tale soluzione, pur mantenendo la compatibilità con tutti i socket Intel e AMD, non può essere utilizzata insieme a moduli RAM ad alto profilo.

    Il "piccolo" Fortis 3 HE1425 v2 è già disponibile presso tutti i rivenditori autorizzati a soli 37,90€, mentre per il meno compatto Grandis 2 XE1436 bisognerà aspettare ancora qualche giorno e non vi sono informazioni relative al prezzo.





  2. #2
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    Non so a voi, ma a me sembra un tantino troppo saturo il mercato dei dissipatori ad aria, realizzati in tutte le salse ma dai sapori simili.
    AMD RYZEN 5 3600 | ROG STRIX B550-I | EVGA 2070 SUPER XC GAMING | CORSAIR VENGEANCE 32GB C16 3200 | CRUCIAL P5 1TB & MX500 1TB | NZXT H1

  3. #3
    Scassatore L'avatar di j0h89
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    Originariamente inviato da MIG316
    Non so a voi, ma a me sembra un tantino troppo saturo il mercato dei dissipatori ad aria, realizzati in tutte le salse ma dai sapori simili.
    Si ma penso che i costi di produzione, soprattutto per modelli del genere, sono così bassi che chiunque si butta nella mischia pur di portare il minimo profitto.

  4. #4
    The Guilty L'avatar di virgolanera
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    A me ricordano molto i Thermalright.

  5. #5
    Moderatore L'avatar di Rais
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    Originariamente inviato da virgolanera
    A me ricordano molto i Thermalright.
    Il fortis è proprio un macho!

  6. #6
    mebibyte
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    Originariamente inviato da MIG316
    Non so a voi, ma a me sembra un tantino troppo saturo il mercato dei dissipatori ad aria, realizzati in tutte le salse ma dai sapori simili.
    inoltre questo è pure tecnicamente sbagliato. ponendo la ventola al centro tra i due condensatori, si ottiene che uno dei due lavora con l'aria in uscita da quello opposto e quindi piu calda di quella ambientale.
    percui, come fa a esserci scambio se la temperatura non è piu bassa??
    ciao da marco

  7. #7
    Daniele L'avatar di Trattore
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    Originariamente inviato da marcosartor
    inoltre questo è pure tecnicamente sbagliato. ponendo la ventola al centro tra i due condensatori, si ottiene che uno dei due lavora con l'aria in uscita da quello opposto e quindi piu calda di quella ambientale.
    percui, come fa a esserci scambio se la temperatura non è piu bassa??
    ciao da marco

    Ciao Marco, premesso che la mia esperienza è limitata, mi sembra che tutti i dissipatori a doppia torre abbiano una ventola centrale, per favorire il flusso d'aria nella stessa direzione. Mentre 2 ventole che lavorano in senso opposto probabilmente ostacolerebbero il flusso d'aria provocando un ristagno del caldo all'interno del dissipatore.

    Mi auguro che i tecnici abbiano scelto la soluzione migliore (o meno problematica)



  8. #8
    mebibyte
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    Originariamente inviato da Trattore
    Ciao Marco, premesso che la mia esperienza è limitata, mi sembra che tutti i dissipatori a doppia torre abbiano una ventola centrale, per favorire il flusso d'aria nella stessa direzione. Mentre 2 ventole che lavorano in senso opposto probabilmente ostacolerebbero il flusso d'aria provocando un ristagno del caldo all'interno del dissipatore.

    Mi auguro che i tecnici abbiano scelto la soluzione migliore (o meno problematica)


    ciao trattore
    se osservi la ventola centrale noterai 2 frecce: una da la direzione di movimento delle pale, l'altra la direzione del flusso d'aria.
    il principio di funzionamento di quella tipologia di dissipatori si basa sullo scambio termico tra l'aria dell'ambiente e l'aria contenuta all'interno delle tubazioni in rame. sarebbe lo stesso se fosse acqua-freon- co2- ecc ecc
    come esempio immaginiamo che la temperatura dell'aria interna sia 50° mentre quella esterna e 30° in questo caso se il condensatore è efficiente la temperatura dell'aria in uscita sara la differenza tra le due...( il che è molto utopistico perché c'è sempre di mezzo la perdita di carico)
    quindi, la temperatura dell'aria in ingresso nel secondo condensatore essendo più alta e di conseguenza con un delta più basso rispetto alla temperatura dell'aria interna avrà automaticamente una resa minore.
    dopo tutta sta filippica, non volevo far notare al mondo quanto "so' bravo", ma dare anche io un contributo al forum, e visto che di informatica sto a zero normalmente chiedo e basta, ma essendo la refrigerazione il mio mestiere posso parlare e commentare.
    anche in altri tread dove parlavate di case e/o ventole volevo inserirmi , in quanto piu che le luci e lucette varie sarebbe auspicabile
    l'efficienza ma per timidezza non lo mai fatto.
    stavolta non ho resistito...
    ciao da marco

  9. #9
    Scassatore L'avatar di j0h89
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    Il tuo discorso ci sta, ma io penso che è applicabile, allo stesso modo, anche ai dissipatori monoblocco con una sola ventola.
    Secondo me, la ventola centrale, più che altro, aiuta il flusso che, pertanto, si sposterà più velocemente sul retro provocando meno ristagno di calore e quindi un innalzamento delle temperature più basso in relazione al tempo.
    Nel primo dissipatore, ad esempio, la parte posteriore, ipoteticamente ed esagerando molto con le supposizioni, dovrebbe avere un rendimento inferiore di un tot rispetto a quella a diretto contatto con la ventola, anche perché il flusso che attraversa il corpo lamellare è leggermente più "tappato" .
    Nel secondo caso, la ventola d'ausilio dovrebbe migliorare le prestazioni e, nel contempo, le due parti non a diretto contatto dovrebbero smaltire più calore rispetto ad una più grossa ma unita.
    Forse è proprio per questo che i dissipatori sono più frastagliati possibile.

    Sempre secondo il mio parere da inesperto, le mie sono solo supposizioni.

  10. #10
    bit
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    Originariamente inviato da marcosartor
    Originariamente inviato da Trattore
    Ciao Marco, premesso che la mia esperienza è limitata, mi sembra che tutti i dissipatori a doppia torre abbiano una ventola centrale, per favorire il flusso d'aria nella stessa direzione. Mentre 2 ventole che lavorano in senso opposto probabilmente ostacolerebbero il flusso d'aria provocando un ristagno del caldo all'interno del dissipatore.

    Mi auguro che i tecnici abbiano scelto la soluzione migliore (o meno problematica)


    ciao trattore
    se osservi la ventola centrale noterai 2 frecce: una da la direzione di movimento delle pale, l'altra la direzione del flusso d'aria.
    il principio di funzionamento di quella tipologia di dissipatori si basa sullo scambio termico tra l'aria dell'ambiente e l'aria contenuta all'interno delle tubazioni in rame. sarebbe lo stesso se fosse acqua-freon- co2- ecc ecc
    come esempio immaginiamo che la temperatura dell'aria interna sia 50° mentre quella esterna e 30° in questo caso se il condensatore è efficiente la temperatura dell'aria in uscita sara la differenza tra le due...( il che è molto utopistico perché c'è sempre di mezzo la perdita di carico)
    quindi, la temperatura dell'aria in ingresso nel secondo condensatore essendo più alta e di conseguenza con un delta più basso rispetto alla temperatura dell'aria interna avrà automaticamente una resa minore.
    dopo tutta sta filippica, non volevo far notare al mondo quanto "so' bravo", ma dare anche io un contributo al forum, e visto che di informatica sto a zero normalmente chiedo e basta, ma essendo la refrigerazione il mio mestiere posso parlare e commentare.
    anche in altri tread dove parlavate di case e/o ventole volevo inserirmi , in quanto piu che le luci e lucette varie sarebbe auspicabile
    l'efficienza ma per timidezza non lo mai fatto.
    stavolta non ho resistito...
    ciao da marco
    la tua osservazione è corretta, ma poco approfondita.
    i due dissipatori in esame sono un perfetto esempio di 2 approcci diversi in ingegneria, il primo (fortis) è progettato per essere molto efficiente, il secondo (grandis) per essere molto prestante.
    ti faccio notare che esistono un'infinità di macchine molto potenti, ma poco efficienti e viceversa anche macchine poco potenti, ma molto efficienti.

    in questo caso come hai già dedotto la delta T nel momento in cui il fluido passa nel secondo scambiatore di calore sarà inferiore, il che, in altre condizioni (adduzione), porterebbe ad una resa inferiore per lo scambio termico (anche se la seconda torre offrirebbe comunque un contributo).
    il fatto è che ci troviamo in condizioni di convezione forzata, la seconda ventola avrà l'effetto di incrementare il numero di reynolds, che a sua volta porterà ad un aumento del numero di nusselt ed infine ad un maggiore scambio termico.
    Ultima modifica di gorloni : 07-10-2016 a 03:49

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