HyperX Savage 480GB - [RECENSIONE]

[virgolanera]

A distanza di tre anni dall'esordio del suo SSD SATA III top di gamma, ovvero l'HyperX 3K, il produttore californiano ha lanciato in questi giorni sul mercato il suo naturale erede denominato HyperX Savage.

Tale nome ci riporta subito al kit RAM che abbiamo recensito lo scorso anno e di cui, come avremo modo di constatare, è stato mantenuto il design estremamente aggressivo.

Il controller adottato, il Phison PS3110-S10 a quattro core e otto canali, garantisce prestazioni massime di lettura e scrittura pari, rispettivamente, a 560 MB/s e 530 MB/s, ed offre il supporto alla tecnologia BCH ECC, end-to-end data path protection ed un sistema avanzato di wear-leveling statico e dinamico.

In abbinamento al nuovo controller, HyperX ha scelto di utilizzare le collaudate NAND Flash MLC A19nm di tipo sincrono di produzione Toshiba, degli ICs caratterizzati da una buona velocità ed un'alta affidabilità.

L'HyperX Savage, come del resto tutti suoi diretti concorrenti, viene reso disponibile con capacità di 120, 240, 480 e 960GB, coprendo così ogni specifica esigenza.

Il sample giunto nei nostri laboratori ed oggetto della odierna recensione è il modello da 480GB, contrassegnato dal Part Number SHSS37A/480G.

Nella tabella sottostante, come di consueto, abbiamo riportato le principali caratteristiche tecniche del prodotto in prova.

Modello	SHSS37A/480G
Capacità	480GB
Velocità sequenziale massima	Lettura 560 MB/s - Scrittura 530 MB/s
Interfaccia	SATA III - Retrocompatibile SATA II
Hardware	Controller Phison PS3110-S10 - NAND Flash Toshiba A19nm MLC TSOP - DRAM Cache DDR3L 512MB
Supporto set di comandi	TRIM, S.M.A.R.T., NCQ, APM
Consumo	0,39W Stand-by, 0,5W medio, 1,4W max in lettura, 4,35W max in scrittura
Temperatura operativa	0 °C - 70 °C
Temperatura di storage	-40 °C - 85 °C
Dimensioni e peso	100,0 x 69,9 x 7,0mm - 96g
Shock operativo	2,17G (7-800Hz)
Shock vibrazioni	20G (10-2000Hz)
MTBF	1.000.000 ore
Garanzia	3 anni con supporto tecnico gratuito
Software in dotazione	Acronis True Image HD

Di seguito le prestazioni dichiarate da HyperX per i quattro tagli attualmente disponibili.

Capacità	120GB	240GB	480GB	960GB
Seq. Read Speed	560 MB/s	560 MB/s	560 MB/s	560 MB/s
Seq. Write Speed	360 MB/s	530 MB/s	530 MB/s	530 MB/s
Random Read (4kB QD32)	93.000 IOPS	93.000 IOPS	92.000 IOPS	97.000 IOPS
Random Write (4kB QD32)	83.000 IOPS	89.000 IOPS	89.000 IOPS	89.000 IOPS

Buona lettura!

[sidd]

Direi che ...tutto sommato linea super aggressiva ...un'accopiata con le aggressive ram savage ce da sbavarci sopra...(qual'ora non si guarda i numeri dati dai bench ...fattore che dovremo applicare in teoria....ma in pratica... ).
Invece Kingston e riuscita a mettere anche qualcosa di piu integrando il nuovo controller Phison PS3110-S10 rendendolo fin da subito un ssd veloce....pur avendo un nuovo controller ancora acerbo...quindi ce da aspettarsi che con un nuovo frmware le prestazioni migliori in alcuni settori ...diciamo come dire che il piccolo piano piano cresce...


E di consuetudine premiare il recensore che come sempre ....e stato molto pignolo in tutti settori della rece

[Rais]

Non sei l'unico ad aver trovato strani comportamenti in questo controller con i bench preconfezionati. Anche se non mi è ancora chiara la portata in real di questi "problemi"...

Illuminaci!

[Ettore]

non male per un utilizzo normale, anche se mi sembra debolino nei workload un pochino più impegnativi, alla fine con poco più compro un Vector 180 o un Samsung 850 Pro

[virgolanera]

Non sei l'unico ad aver trovato strani comportamenti in questo controller con i bench preconfezionati. Anche se non mi è ancora chiara la portata in real di questi "problemi"...

Illuminaci!

Come spiegato nelle conclusioni il "problema" con HD Tune è dovuto sicuramente ad una incompatibilità del controller con il tool in questione in quanto ATTO Disk, con tutti i pattern utilizzati, restituisce risultati perfettamente uguali a quelli mostrati nella recensione anche nel caso di drive pieno o mezzo pieno; lo stesso dicasi anche per AS SSD o CDM.
Posso anticiparvi che tutti gli SSD equipaggiati con questo controller, di cui pubblicheremo a breve le rispettive recensioni, si comportano più o meno allo stesso modo.
Oltre a quanto appena detto, gli scarsi risultati restituiti da questi drive con le suite PCMark 7 e 8, peraltro comuni anch'essi tra questi drive, con buona probabilità saranno migliorati non appena verrà rilasciato un nuovo firmware.
Detto questo, personalmente ritengo che quando un SSD riesce ad ottenere ottime prestazioni a drive usurato con il Nexthardware copy test e con i vari test di IOMeter (sia a livello di IOPS che di throughput) è decisamente un ottimo prodotto, da considerare seriamente per un eventuale acquisto.

[j0h89]

Buon prodotto ad un buon prezzo.

Le prestazioni del controller affiancato a quelle memorie Toshiba (in questo caso rimarchiate Kingston) sono superiori rispetto a quelle indicate per il Savage, quindi probabilmente c'è qualche piccola restrizione del firmware che può essere corretta.

Per quanto riguarda i test di HD Tune, può essere che non vengano gestiti bene i 4 core del controller? Ho letto che dovrebbero svolgere questa funzione

ma probabilmente non viene svolta a dovere o non viene gestita a dovere dal software (più probabile)

[virgolanera]

Per chi fosse seriamente interessato c'è Amazon.it (rivenditore Kingston autorizzato) che lo sta proponendo a 228€ inclusa spedizione.

[Trattore]

Ciao Virgola, speravo che gli straodinari risultati di CDM 4K con dati comprimibili ci fossero anche con gli incomprimibili

Pazienza, di buono c'è che almeno questo nuovo controller propone qualcosa di nuovo, poi con il tempo migliorerà in costanza

Ottima rece come sempre

[giampa]

per essere un SSD consumer va benone anche con il primo firmware, per quello che mi riguarda i test di copia sono quelli a cui attribuisco maggior valore

certo che se uno vuole un Vector 180 o un 850 Pro deve mettere sul piatto una 50ina di € in più a meno non compri da qualche emerito bandito

[Totocellux]

Ottimo lavoro Carlo :-)

Sebbene la stretta collaborazione tra Kingston e Phison proviene da lontano,

PHISON Electronics Corp. Introduces the World's Best NAND Flash Solution

il Savage è il primo SSD dell'azienda californiana con controller Phison, e come inizio non è per
nulla male.

Che poi il Savage possa esser considerato un prodotto consumer o quantomeno non facente
uso di soluzioni top, appare chiaro non solo dal prezzo di collocazione ma osservando il contenuto
del pcb ed il tipo di package dei chip NAND A19 Toshiba utilizzati.

Il TSOP è il package più economico (e meno prestazionale) di ogni chip di memoria e nelle Flash
NAND non permette di raggiungere le modalità sincrone più elevate, appannaggio dei soli chip con
package BGA: a parità di package, più elevato è il numero delle ball, maggiore saranno le performance
nel transfer rate per canale (MT/sec).

In questi ultimi le ball, oltre che direttamente connesse in maniera strategica nel chip al posto dei
contatti mantenuti lateralmente nel TSOP (48 in questo caso), sono soprattutto in numero più elevato
(da 64 in su) permettendo l'adozione di protocolli più avanzati e comunicazioni più spinte.

Questo è, fondamentalmente, uno dei motivi per cui le prestazioni non sono arrivate ad essere, di
base, di primissimo livello nel Savage.

L'altro fattore che ha fatto poi decadere le prestazioni in lettura a drive parzialmente e completamente
usato, ritengo (come mi sembra sia già stato accennato qualche post addietro) sia dovuto ad una strategia
di programmazione in firmware, da parte di Kingston, troppo aggressiva dei tre core dedicati alla
gestione delle NAND da parte del PS3110-S10 (il quarto core gestisce, in via esclusiva, le comunicazioni
col controller della mainboard/dedicato.

Questa strategia ha permesso al Savage di superare le prestazioni di riferimento del PS3110-S10
reference, in ordine la trattamento dei dati comprimibili, ma possibilmente ha portato il controller
ad uno stress eccessivo al momento di trovarsi a fronteggiare, contestualmente, anche la complicata
gestione del poco spazio disponibile, introducendo di fatto latenze poco accettabili in un prodotto del
genere.

Nulla, però, che non possa essere riequilibrato con le versioni successive di firmware del Savage.

:-)