Ho ascoltato il DSD512 ovvero Maometto e la montagna. (DSD only)

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  1. #91
    tebibyte L'avatar di UnixMan
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    Originariamente inviato da lucadita
    mah, ho ricontrollato e avevi scritto che il C diventava un c.a. fiu!
    a frequenze molto alte, quando la Xc è ormai trascurabile ("corto-circuito") ed il comportamento del componente è dominato dalla sua ESL (e quindi si comporta non più come un condensatore ma come un induttore), il comportamento tende ad essere quello (per quanto piccola possa essere la ESL, limf->∞Xl(f)=∞).

    È una delle tante differenze tra il mondo reale e quello idealizzato dei modelli semplificati...

    Originariamente inviato da bibo01
    Ma se nelle specifiche Scarlet Book c'è un filtro del 5to ordine, ci sarà pure un motivo?!
    Se Miska raccomanda un filtro hardware del 7mo ordine e ne vuole fare uno del 9no ordine, è un secondo motivo?!
    Ehm... no, sono questioni e problematiche diverse.

    Il filtro ad alta pendenza (con taglio a 20KHz o poco oltre) raccomandato dalle specifiche non ha lo scopo di bloccare la RF, ma la gran quantità di rumore (che aumenta al crescere della frequenza, già a partire dalla parte alta della gamma audio) che è intrinseco (ed inevitabile) nella codifica DSD.

    Filtri attivi come quelli usati da Miska non sarebbero per nulla adatti a bloccare la RF. Anzi, se nei suoi circuiti non ha provveduto a "bloccarla" (filtrarla) adeguatamente prima, a monte del filtro attivo, con mezzi adatti (filtri CLC passivi specifici, realizzati come si conviene per essere efficaci a quelle frequenze) rischia di avere un mucchio di problemi (di intermodulazione, stabilità, ecc).

    Personalmente sono senza dubbio favorevole all'idea di aumentare la pendenza del filtro (anche) alle basse frequenze... ma per l'audio gli OpAmp mi piacciono poco.

    Specie poi per applicazioni come questa, per la quale mettere di mezzo circuiti attivi con altissimo guadagno (nonché banda passante e linearità intrinseca limitate) come gli OpAmp significa andare a caccia di guai. Se è possibile farne a meno, IMO è meglio evitare.

    Per cui sarei più propenso ad utilizzare ancora un filtraggio passivo CLC (eventualmente a più stadi). Realizzato usando ancora le solite "scatolette" saldabili per RF, solo più grandi... quanto basta per poter ospitare induttori di valore adeguato a realizzare filtri che "tagliano" intorno ai 20KHz o poco più.
    Ultima modifica di UnixMan : 03-12-2014 a 15:36
    Ciao, Paolo.

    «Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»

  2. #92
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    Piccolo aggiornamento scheda Amanero.
    Provata con l'alimentazione tramite USB non riuscivo a far partire HQPlayer anche se la scheda veniva riconosciuta perfettamente.
    Con Foobar tutto ok ( fino 128x).
    Poi ho provato con la modalità wasapi ed ha funzionato; e' normale che no funzioni con ASIO ?
    Per il resto, come dice Daniele, "bumpa" in modo diverso dal Bulgaro e forse meno fastidioso.
    Per ora non mi sento di dire come va' perché ho potuto ascoltare solo in cuffia.
    Nessun problema apparente per soffi e rumori in banda audio. Appena ho possibilità di sistemarla con l'alimentazione dedicata vorrei fare qualche misura come detto da Salvatore (anche se non ho capito se c'era un problema che poi è stato risolto).
    Alessandro

  3. #93
    kibibyte
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    Ho scoperto con piacere questa discussione dove si parla della scheda Amanero con filtro passivo, che utilizzo da tempo.
    La mia configurazione è questa:
    PC --> USB extender Gefen (isolamento USB, alimentato da una prima batteria)) --> Amanero (alimentata dalla seconda batteria) --> filtro passivo del I ordine (resistenza in serie di soli 33 ohm) --> trasformatore (SILK STA-522A della SACThailand)
    Ho prestato particolare attenzione all'isolamento (anche della massa) per cui ho utilizzato il Gefen prima dell'Amanero e il trasformatore STA-522A dopo il filtro passivo.
    Il trasformatore ha tre funzioni: isolamento, preamplificazione (+6 db), ulteriore filtraggio (vedere sul sito la risposta in frequenza).

    Sono molto soddisfatto del risultato. Suono estremamente trasparente anche se il livello di uscita è un pò basso e quindi ne risente il livello di rumore. Confrontato con l'iFi IDSD micro non c'è storia, questa configurazione è di qualità superiore (come ho appena scritto qui Signalyst DSC1 - Page 6 - diyAudio). Anche il confronto con il DAC della Metrum esce senza un reale vincitore.

    Proprio ieri ho visto lo schema pubblicato su un sito giapponese --> Amanero Combo384+CR LPF DSD256 unnecessary DSD DAC
    Poiché la traduzione italiana di google è veramente divertente ("ho ordinato una torta di lamponi di Amazon perché voglio andare in Linux" ecc.) vorrei capire meglio due cose:
    1) Utilizzo del condensatore da 330u collegato al pin 10 della scheda Amanero. Mi pare di capire che serva ad eliminare la "modulazione di rumore"...se qualcuno ha capito meglio...
    2) Le masse dei pin 13-14-20. Adesso non ho sottomano la scheda per guardare, ma io ho collegato mi pare il pin 8 alla massa del connettore RCA di uscita, poiché mi pare di ricordare che le masse (pin 8-13-14-15) fossero non indipendenti ma collegate tra loro. Non capisco poi perché è collegato a massa il pin 20(F3) che il manuale indica come "sample rate indicator".

  4. #94
    tebibyte L'avatar di UnixMan
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    A proposito di filtro... mi ero dimenticato di dire una cosa importantissima: la connessione tra l'uscita DSD ed il filtro, oltre che essere realizzata con cavo coassiale per RF (eccellente il RG174 suggerito da Daniele), deve essere adeguatamente terminata su una impedenza uguale a quella caratteristica del cavo (tip. 50 o 75 ohm), almeno alle alte frequenze!!!

    Diversamente si producono riflessioni ed onde stazionarie che annullano l'effetto schermante del cavo e verosimilmente possono anche avere effetti sul segnale ricostruito (e quindi sul suono).

    Di conseguenza, se usate un filtro RC, la R deve avere valore esattamente pari a quello dell'impedenza caratteristica del cavo coassiale che utilizzate: 50 ohm oppure 75 ohm a seconda dei casi (oppure 93, 110, ecc. se usate cavi più inusuali con tali impedenze).
    Ciao, Paolo.

    «Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»

  5. #95
    kibibyte
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    A proposito...avete visto questa scheda?
    All Engineering

    E' quella utilizzata dalla Metrum Acoustics per l'entrata USB ed è basata sulla scheda Amanero con vari miglioramenti (anche nel layout).

  6. #96
    Moderatore L'avatar di bibo01
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    Originariamente inviato da hifi25nl
    A proposito...avete visto questa scheda?
    All Engineering

    E' quella utilizzata dalla Metrum Acoustics per l'entrata USB ed è basata sulla scheda Amanero con vari miglioramenti (anche nel layout).
    Che differenza c'è con l'Amanero?
    Comunque, questa non dichiara di supportare DSD.

  7. #97
    tebibyte
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    Ho alcune perplessità sul circuito del giapponese, a cominciare dall'alimentazione dei transistor, che dovrebbero prendere corrente dall'amanero stessa, cosa che non mi piace molto ma ci rifletterò su. Il filtro passabasso da me adottato è, sull'Amanero 180R/30 nF e funziona assai bene. Di certo è che la JLSounds fa lo stesso lavoro dell'Amanero un po' meglio (ha l'isolamento galvanico e si sente), è meno rumorosa e può essere implementata come clock ad un prezzo nettamente inferiore alla scheda di reclocking e di isolamento galvanico dedicata all'Amanero che si trova in rete.
    Piuttosto Paolo il Saggio mi spiega cosa vuol dire esattamente con "ADEGUATAMENTE TERMINATA" per quanto riguarda il collegamento uscita DSD/buffer? Spero non parli di abbassare la resistenza in serie a quei livelli.......

  8. #98
    kibibyte
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    Originariamente inviato da bibo01
    Che differenza c'è con l'Amanero?
    Comunque, questa non dichiara di supportare DSD.
    ...We now use Amanero with additional glue logic to get all necessary data for our DACs. We also adapted the new board's form to become a drop-in replacement. Unlike the stock two-layer designs from M2tech and Amanero, we use four levels. Two layers are assigned to data handling. This creates lower induction from shorter traces and less radiation. A third layer is used as ground plane, the fourth is dedicated to power. A power breakout can implement passive power filtering for the Octave MKII or a separate power source for the Hex. In addition very high-quality clocks get jitter to the lowest possible level...

    La mia paura appunto è che non supporti il DSD. Bisognerebbe chiedere.

  9. #99
    Moderatore L'avatar di bibo01
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    Originariamente inviato da hifi25nl
    ...We now use Amanero with additional glue logic to get all necessary data for our DACs. We also adapted the new board's form to become a drop-in replacement. Unlike the stock two-layer designs from M2tech and Amanero, we use four levels. Two layers are assigned to data handling. This creates lower induction from shorter traces and less radiation. A third layer is used as ground plane, the fourth is dedicated to power. A power breakout can implement passive power filtering for the Octave MKII or a separate power source for the Hex. In addition very high-quality clocks get jitter to the lowest possible level...

    La mia paura appunto è che non supporti il DSD. Bisognerebbe chiedere.
    Gli ho mandato una mail

  10. #100
    kibibyte L'avatar di lucadita
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    Originariamente inviato da UnixMan
    A proposito di filtro... mi ero dimenticato di dire una cosa importantissima: la connessione tra l'uscita DSD ed il filtro, oltre che essere realizzata con cavo coassiale per RF (eccellente il RG174 suggerito da Daniele), deve essere adeguatamente terminata su una impedenza uguale a quella caratteristica del cavo (tip. 50 o 75 ohm), almeno alle alte frequenze!!!

    Diversamente si producono riflessioni ed onde stazionarie che annullano l'effetto schermante del cavo e verosimilmente possono anche avere effetti sul segnale ricostruito (e quindi sul suono).

    Di conseguenza, se usate un filtro RC, la R deve avere valore esattamente pari a quello dell'impedenza caratteristica del cavo coassiale che utilizzate: 50 ohm oppure 75 ohm a seconda dei casi (oppure 93, 110, ecc. se usate cavi più inusuali con tali impedenze).
    Paolo ciao,
    ho vaghi ricordi dell'argomento :-) e spero di non dire fesserie....

    1) generatore, e carico devono essere adattati sulla stessa impedenza caratteristica del cavo. in questo caso, possiamo scegliere il cavo con l'impedenza caratteristica che piu' ci piace e poi di conseguenza mettere nel filtro RC una R identica all'impedenza caratteristica del cavo... ma per il "generatore" come si fa? :-)

    2) se non ricordo male un buon metodo empirico per valutare se i fenomeni di riflessione all'interno di una guida d'onda sono da tenere in considerazione, e' valutare la lunghezza del cavo e la velocità di trasmissione: se la durata di un singolo bit, e' molto maggiore (10-100volte) del tempo impiegato al segnale per percorrere l'intera linea di trasmissione, allora anche se carico e generatore non sono "adattati", non avremo effetti di riflessioni significativi.

    in questo caso, considerando che il segnale si trasmette su un conduttore a circa 2/3 la velocita' della luce (2/3 * 3*10E8 m/s), possiamo calcolare il tempo che impiega il segnale per attraversare il nostro cavo.
    ipotizziamo un cavo lungo 10cm (10E-2 metri):

    t=lunghezza da percorrere / velocita' di propagazione = 10E-2 m / (2/3 * 3*10E8 m/s) = 0.05ns

    ipotizzando un segnale DSD a 256bit -> segnale a 11.2MHz ---> durata bit = 1/freq = 89ns

    Quindi ampiamente superiore alle 10 volte e anche a 100volte...

    IN teoria, quindi le riflessioni sembrerebbero trascurabili. cosa ne pensi?

    penso che 10 volte sia gia' un buon margine per "pararsi i ciapet"... ma qui, a DSD256 siamo molto al sicuro... ovvio che poi salendo a DSD512-1024le cose peggiorano... ma mi sembra rimaniamo sempre nel margine dei sicurezza delle "10 volte"
    Ultima modifica di lucadita : 04-01-2015 a 11:54

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