Fujifilm solleva il coperchio sulla X-M1, la sua ultima fotocamera compatta che strizza l'occhio ad un pubblico sensibile ad un design retrò senza però rinunciare a caratteristiche foto-video avanzate.
Nonostante le misure ridotte, la X-M1 racchiude tutto il necessario per ottenere foto e video di ottima qualità.
All'interno del corpo, realizzato in lega di magnesio, troviamo un sensore CMOS X-trans APS-C da 16,3 megapixel, già visto su X-Pro1 ed X-E1, accoppiato ad un processore EXR II che assicura ottime prestazioni sia all'avvio, in appena 0,5 secondi, sia al ritardo dello scatto, dichiarato dal Produttore in 0,05 secondi.
La gamma ISO base del sensore va da 200 a 6400 ma può contare sui valori estesi di 12800 e 25600.
In fase di progettazione non è stato inserito un mirino, ma sul retro troviamo un comodo display inclinabile LCD da 3" con una risoluzione di 920kdots che permette di comporre agevolmente l'inquadratura.
Altre caratteristiche interessanti comprendono un flash pop-up, e un sistema WiFi per il trasferimento delle foto e dei video su dispositivi esterni.
Per il comparto video, la X-M1 è in grado di catturare video Full HD (1920x1080) a 30 fps con la possibilità di simulare la pellicola in 5 modalità diverse.
Insieme a questa compatta sono stati presentati anche un obiettivo zoom Fujinon XC16-50mm f/3.5-5.6 OIS (equivalente a un 24-76mm) disponibile nei colori nero e argento e un Fujinon XF 27mm f/2.8 R.
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La fotocamera sarà disponibile dal mese di luglio con colorazioni differenti: grigia, nera e marrone, ad un prezzo indicativo di 600 Euro per il solo corpo macchina e di 700 Euro per il kit X-M1 che comprende la nuova lente Fujinon XC 16-50mm f/3.5-5.6 OIS.
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