SanDisk porta la tecnologia delle memorie allo stato solido sul disco ibrido più sottile al mondo.
Western Digital e SanDisk Corporation hanno annunciato oggi una Joint Venture finalizzata alla creazione di nuovi dispositivi di storage ibridi, caratterizzati dalla fusione tra le tecnologie proprietarie dei due colossi.
Grazie all'adozione dell'unità iSSD di SanDisk, il nuovo WD Black, che rappresenta la soluzione SSHD da 2,5" più sottile al mondo, è un raffinato mix tra performance, consumi energetici contenuti, costi e affidabilità.
Il WD Black è in grado di offrire una grande capacità di storage per rispondere alle crescenti necessità di archiviazione dei contenuti digitali da parte degli utenti utenti, oltre alla tipica velocità delle memorie NAND Flash, in un formato estremamente compatto.
“Sono lieto della collaborazione tra SanDisk e WD per queste nuove ed entusiasmanti soluzioni ibride,” afferma Kevin Conley, Senior Vice President e General Manager delle soluzioni Client Storage di SanDisk. “Combinando la tecnologia e l’esperienza unica di SanDisk nel settore delle memorie flash alle competenze di WD nel settore degli hard disk, gli SSHD WD Black possono offrire capacità eccezionali paragonabili a quelle degli hard disk, insieme a un livello di prestazioni e ad un formato sottile resi possibili solo dalle memorie flash.”
“Grazie alla collaborazione con SanDisk, WD ha potuto realizzare i suoi progetti, con prodotti che combinano il meglio di entrambe le tecnologie,” commenta Matt Rutledge, Vice President of Client Computing di WD. “Gli SSHD di WD rappresentano un passaggio particolarmente significativo nella rivoluzione dello storage attualmente in atto.”
Dato che le dimensioni dei dispositivi sono una problematica importante per i produttori di PC, che vogliono creare sempre creare dispositivi più snelli, gli SSHD WD Black sono progettati per consentirne l’integrazione con i notebook più sottili del mercato.
L'innovativo SSHD WD Black da 5mm offre una capacità di 500GB, a fronte di un volume quasi del 50% inferiore rispetto agli attuali drive standard per notebook.
Il ridotto spessore di questa nuova generazione di dischi è stato reso possibile da realizzare grazie anche al formato estremamente contenuto del dispositivo SanDisk iSSD, costruito utilizzando un processo produttivo a 19nm, attualmente il più avanzato al mondo per quanto concerne i semiconduttori.
I WD Black sono già in consegna presso i principali OEM di tutto il mondo.
Rispondi quotando
