[QUOTE=efranchi;866124]Beh, che ci siano programmi a costo inferiore é una bellissima notizia! Io non ho avuto il tempo per cercare.
Come dicevo prima, per questa tua esigenza non ha senso togliere memoria al sistema per ridarla allo stesso sistema sotto altra forma.
Per riavviare Windows ed avere la medesima situazione di memoria lasciata al momento dello spegnimento, e quindi avvantaggiarsi dei dati già precedentemente presenti in memoria, ci ha già pensato Microsoft (così come anche altri produttori di ss.oo.). Tralasciando la procedura di ibernazione (leggermente più complessa e lenta) basta semplicemente mettere il pc in stato di stand-by anziche effettuare lo shutdown. La ripartenza sarà immediata, proprio per come sono le tue necessità e ti ritroverai finanche le medesime finestre aperte sul desktop.
ecco: il file di swap (su disco) dovrà dapprima esser letto e riscritto sull'unità RAM (in memoria), per poi poter esser nuovamente disponibile alla lettura.
su questo aspetto non ci piove assolutamente.
tralasciando gli atleti che cercano la competizione (i sistemi di traduzione su internet spesso fanno dei bei scherzi), uno degli altri fattori chiave in merito alle performance delle unità RAM è la modalità di formattazione, ovvero il filesystem che è possibile utilizzare per la loro corretta gestione.
Non solo la velocità dei moduli è importante per la resa complessiva, ma soprattutto il loro tempo d'accesso, significando che un altro fattore importante è la qualità e la reattività del NorthBrodge della cpu o della motherboard utilizzate.
sulle mobo di cui parlavo precedentemente sarebbero bastati moduli da 8GB (seppur ECC) per giungere ai 128GB; sulla X79A-GD45 (8D) servono invece moduli da 16GB, con tutti gli annessi e connessi del reperimento e del costo attuale di tali moduli.
leggi sopra: al momento, purtroppo, non esistono in commercio moduli da 16GB da due soldi come quelle che stai utilizzando
mi ripeto: a questo scopo ti consiglio di usare la modalità stand-by.
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