Originariamente inviato da tHeGoOd
Se la connessione è instaurata dalla rete locale si può dire che il router "genera automaticamente" una regola per quella connessione: si ricorda l'ip della rete interna associato alla connessione e redirige tutti i suoi pacchetti su quella. Per questo non c'è bisogno di aprire nessuna porta per navigare in internet. ed è possibile navigare con più pc contemporaneamente. Inoltre, c'è da dire che non si potrebbe aprire una porta in particolare per abilitare il traffico "in uscita". Su http, per esempio, 80 è la porta utilizzata sul server di destinazione: la porta "sorgente", ovvero quella aperta sul tuo pc per la stessa connessione, è una porta casuale (sopra la 10000 se non sbaglio). Questo principalmente perchè una porta è legata ad un singolo programma: se si usasse la porta 80 anche come "sorgente" solo un programma alla volta potrebbe effettuare richieste http.
Intanto grazie di avermi spiegato meglio le cose...vediamo se ho capito...io ho per esempio l'indirizzo 192.168.0.20 all'interno della mia LAN e voglio connettermi alla pagina web 173.194.35.191 della WAN sulla porta 80. Questa è da considerarsi una connessione "in uscita" dunque il router mi assegna una porta casuale (sopra la 10.000) tipo 10.500 e così si viene a creare una connessione: 192.168.0.20 (porta 10.500) diventerà l'indirizzo pubblico fornito dal provider di internet (sempre con porta 10.500) e dialogherà con il web server 173.194.35.191 (con la porta 80)...nel caso un altro computer della LAN (per esempio 192.168.0.10) vuole navigare sullo stesso sito, il router gli fornirà un'altra porta casuale (esempio 10.350) e avverrà la connessione come sopra. Giusto?

Ma questa cosa di assegnare una porta casuale avviene SEMPRE quando un host della LAN crea connessioni "in uscita"?

Grazie ancora per la disponibilità.