Originariamente inviato da
bibo01
Uso questa frase come spunto per un discorso generale, senza entrare nel particolare da te illustrato.
Ho una mia teoria che cercherò di illustrare in maniera semplice.
Io vedo il cMP2, e le ottimizzazioni ad esso connesse, in maniera molto simile ad un DAC e viceversa.
Infatti, sono assolutamente in favore di interfacce asincrone.
Però bisogna rendersi conto che ciò che si usa per sopprimer jitter, crea a sua volta jitter.
Ad esempio, un USB asincrono può creare livelli di jitter molto alti perché si creano dei picchi di richiesta di corrente.
Per cui, i dati non contengono jitter ma ciò che si utilizza sì.
In eugual maniera il reclocking ha bisogno di oscillatori, e gli oscillatori necessitano corrente. Infatti, ne viene inflenzato il loro stesso rendimento (dal rumore).
I regolatori di voltaggio sono una necessità, così almeno riteniamo, ma sono rumorosi.
Gli shunt sono prodotti che richiedono alta corrente. Lasciamoli stare.
Anche l'isolamento crea jitter. E qui parlo solo del collegamento USB High Speed (480). L'isolamento esiste solo a livello di componenti digitali e, guarda caso, anche loro hanno il jitter tra le specifiche.
Il discorso potrebbe andare molto avanti.
Per cui, tutti i componenti che "rigettano", o meglio minimizzano, il jitter, creano a loro volta jitter.
Tutto questo per dire che per prima cosa non dovremmo "sporcare" i dati musicali provenienti dalla sorgente. Altrimenti, nessun oscillatore per quanto ottimo e con bassissimo jitter sarà in grado di recuperare un transiente che è andato "perso".
Come dicevo all'inizio, il "bilanciamento" che si persegue in un sistema cMP2 avviene pari pari in un DAC.
