La polvere è sempre stato un problema grosso problema all'interno del nostro computer, il suo deposito sui vari dissipatori e sulle ventole fa sì che le temperature dei componenti si innalzino e, allo stesso tempo, che la rumorosità delle ventole aumenti.
La migliore soluzione consiste in una pulizia regolare e minuziosa del computer, che preveda un'attenta asportazione della polvere da tutti i componenti hardware, oltre che dal cabinet che li contiene.
Secondo i test interni di MSI, la differenza tra un dispositivo di raffreddamento pulito ed un dispositivo di raffreddamento abbastanza impolverato può arrivare fino a 15 gradi.
MSI, a parziale soluzione del problema, ha introdotto di recente una nuova tecnologia che si chiama Dust Removal e che permette la rimozione automatica della polvere dai dissipatori delle schede grafiche.
La soluzione proposta da MSI, sebbene sia abbastanza primitiva, risulta molto funzionale; essa consiste nel far girare la ventola del dissipatore in direzione opposta a quella normale per 30 secondi quando si avvia il sistema, per poi riprendere il normale senso di rotazione.
Secondo MSI, i 30 secondi di rotazione inversa della ventola all'avvio, sono sufficienti a spazzare via la polvere che si è accumulata durante la sessione precedente; naturalmente non si tratta di una soluzione radicale, in quanto la polvere rimossa dal dissipatore rimane sempre all'interno del cabinet, ma perlomeno il dissipatore manterrà molto più a lungo la sua efficienza.
MSi ha già a listino una scheda grafica che utilizza questa tecnologia, la MSI N580GTX Lightning Xtreme Edition, e non dovrebbe passare molto prima che venga utilizzata anche su altri modelli di VGA.