Originariamente inviato da
salvatore
Se la PS1 fosse stata una console pacco, non avrebbe avuto successo, su questo non credo ci siano dubbi. La pirateria c'entra ma in maniera marginale, tenendo conto che per anni la Sony ha prodotto le console (dalla PS1 alla PS3) vendendole in perdita per poi riguadagnare parte degli introiti proprio vendendo il software (i giochi). All'epoca della maturità si inizia a guadagnare qualcosa anche dall'hardware venduto, ma poco dopo si passa alla generazione successiva.
La Xbox360 non sta avendo successo perchè i giochi si piratano e la console si può modificare, ma perchè ha un completo ventaglio di videogiochi che fa impallidire la PS3, che arranca non perchè non è ancora modificabile, ma per la loro politica assolutamente poco chiara e condivisibile, a cui si aggiunge il fatto che ha un hardware che è molto difficile programmare, e le software house fanno fatica enorme per ottenere risultati qualitativi poi identici alla controparte Microsoft (ma appunto con una frazione di fatica).
Le politiche di marketing sono la chiave di volta del successo di una piattaforma ludica, non lo è l'hardware (la Wii ha un hw old-gen ma ha venduto più di tutte), e nemmeno la pirateria, che danneggia il software e, quindi, i lauti guadagni di royalties che la casa madre della console incamera a piene mani dalla vendita di videogames.
L'equazione pirateria=successo non sta in piedi, non sono certo il primo a dirlo e coi dati alla mano è così, e aggiungo che il danno procurato dal mancato acquisto di software è esponenzialmente maggiore dei margini risicatissimi di guadagno di una console, quando le vendita hanno raggiunto il punto di pareggio.