visto che ho giocato qualche avventura grafica ultimamente,scrivo due righe anche su questa.
Trama
Victoria McPherson,nipote di Gustav McPherson(protagonista del prequel "Post Mortem" e co-protagonista di questo titolo),è impegnata ad indagare su una serie di omicidi in quel di Chicago,proprio quando le indagini giungono ad un punto morto la nostra eroina si renderà conto che gli accadimenti sono molto simili e probabilmente vincolati ad una serie di omicidi riguardo ai quali suo nonno indagò a Praga nei primi del '900...
Grafica
Apparentemente pare essere un restyling del predecessore con un diverso collocamento temporale,i modelli 3d e gli sfondi sono più dettagliati e gradevoli pur permettendo di giocare soddisfacentemente anche con configurazioni non proprio d'avanguardia.
Sonoro
Doppiaggio in italiano,alcune musichette e sottofondi appropriati e coinvolgenti.
Gameplay
L'iper-collaudata struttura punta e clicca(anche se il titolo,come nel caso del prequel permette il controllo da tastiera...che la era utile per le sequenze "action" delle quali, purtroppo,si sente la mancanza)...che purtroppo in certi casi rende quasi impossibile notare elementi di interazione nascosti nello sfondo stesso,rendendo la ricerca di qualcosa un po' frustrante.
Enigmi
Quasi tutti gli indovinelli si risolvono secondo logica o stando alle informazioni reperite tra dialoghi e documenti(raramente),anche se vi sono alcuni enigmi apparentemente privi di senso(in particolare ricordo l'attivazione di 4 congegni i quali richiedono un certo ordine di utilizzo da nessuna parte esplicitato...cosa frustrante che potrà far perdere un sacco di tempo al giocatore che,non sapendo se l'ordine possa influire,si ritroverà probabilmente a girovagare in cerca di qualche variazione dell'ambiente circostante).
Dialoghi
Parlare con tutti i personaggi non giocanti dovrebbe dare spessore e carisma,evidenziando il carattere di ognuno,in particolare col clic sinistro si riceveranno informazioni relative all'indagine,col clic destro invece ci si lascerà andare a divagazioni di carattere personale...peccato che si possa passare caoticamente da un argomento all'altro perdendo in certi casi il filo logico della discussione(che in ogni caso dovrà proseguire fino all'esaurimento totale degli argomenti).A mio personale modo di vedere le scelte stilistiche hanno reso noiose e scomode le interazioni con gli NPC ed anziché dare maggior rilievo ai personaggi causa dei drastici cali di tensione e coinvolgimento.
Longevità
Da quando Vic troverà il diario del nonno vi sarà un frequente cambio di scena dalla Praga dei primi del secolo scorso alla Chicago contemporanea.Non vi sono intervalli ben precisi o chiari,il cambio di scena avviene a seconda della situazione,per lo più nei momenti in cui la protagonista potrà permettersi di proseguire nella sua intrigante lettura.
Commento
Il titolo appare molto spesso simile (o per lo meno ispirato)al film Vidoq,l'assassino mascherato,l'ambientazione e molti altri elementi rievocano quella pellicola.Pur non raggiungendo i livelli di "post Mortem" e non offrendo purtroppo le possibilità di giungere a finali alternativi a seconda di come il giocatore si è avvicinato alla vicenda,è un titolo che può essere apprezzato dagli appassionati del genere ma che mi sentirei di sconsigliare a chi non ama particolarmente tali avventure.
Note aggiuntive
Il seguito "Still Life 2" è previsto per il primo quadrimestre 2009 e sarà strettamente legato a questo episodio della saga.