Originariamente inviato da 00teo00
interessante
La domanda che hai fatto è semplice da porre ma è veramente molto difficile dare una risposta in poco tempo dando un'idea sintetica ma precisa di quello che succede.
Pertanto mi limito a farti capire la complessità di quello che ci sta sotto facendoti un mero elenco di quelle che sono le discipline che all'università affronatavano il problema (almeno ai miei tempi):
- algebra booleana
- programmazione dei calcolatori elettronici (primi modelli elementari di un calcolatore, ciclo di Von Neumann, ecc.)
- calcolatori elettronici (macchine sequenziali e combinatorie, flip-flop, architetura di una ALU, operazioni elementari tramite algebra binaria, ecc.)
- calcolatori elettronici 2 (architettura dei microprocessori, microprogrammazione, modello di programmazione di alcuni processori, architetura di un elaboratore:processore, bus dati, sezione di I/O, ecc.)
- componenti elettronici (fisica dei semiconduttori)
- elettronica applicata (principali schemi elettronici e loro applicazioni)
Dopo aver studiato questi esami si aveva un quadro abbastanza completo di quello che succedeva.
Comunque ci sono diversi testi divulgativi che spiegano in maniera abbastanza semplice quello che succede. Puoi iniziare a studiarti un po' i link che ti hanno fornito e ne aggiungo degli altri.
Il modello più semplice di un elaboratore è quello fornito da Von Neumann:
http://it.wikipedia.org/wiki/Archite...di_von_Neumann
su questo si basa tutta la teoria degli elaboratori (è un punto di partenza).
A seguire c'e' il ciclo del processore
http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_del_processore
dopodichè l'architetura base di un microprocessore:
http://it.wikipedia.org/wiki/Archite...istri_generali
Inoltre per finire la logica digitale:
http://it.wikipedia.org/wiki/Elettronica_digitale
Per realizzare il collegamento tra i due mondi (logica digitale ed elaboratori) pensa che tutti i microcircuiti che costituiscono un processore sono fatti da porte logiche and, or e not, che sono pilotate da segnali elettrici basso (equivalente a 0) ed alto (equivalente ad 1). Con queste porte logiche è possibile realizzare quasiasi funzionalità fatta dal processore.
Mi rendo conto che dopo queste poche righe la confusione sarà aumentata, ma d'altra parte è molto difficile spiegare in un thread quello che è stato elaborato da parecchie menti geniali in decine di anni.
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