e continuo dicendo la mia,ovvero che ritengo che l'essere hacker và ben oltre il riempirsi la listina di shellz hackate con il bel 0day passato dall'amico di fiducia e và ben oltre anche il passare una notte a fare firewalking per cercare di aggirare il cazzo di firewall della shell di turno,seppur encodando listati di c a mano e cercando metodologie alternative di backdorare un sys senza essere sgamati...essere hacker è una cosa anche esterna all'uso del pc,è più uno stile di vita e di vivere le cose...chi è hacker lo manifesta (senza volerlo allo stesso tempo manifestare) anche in altri ambiti come la musica,la vita sociale e via dicendo...è un modo di vivere in maniera differente dalla massa che si "accontenta" o che semplicemente non riesce e non ha voglia di vedere oltre il proprio sguardo...detesto chi vive l'hacking solamente come un modo per "farsi vedere" ,cosa che riccollego al primordiale istinto di cercare di essere "il più forte" senza vederne troppe differenze,ed è per questo che li identifico come i lamerz sopracitati ...perchè non vedo troppa differenze tra lo schiacciare il tasto "nuke" in winzoz o scrivere "./sploit dns" in linuz e mi dà fastidio che in questo modo venga denigrata una categoria di persone che avrebbero tanto da insegnare a tutti,e non solo nell'ultilizzo del pc