Ho ricevuto, col solito privilegio di 15 giorni di ritardo che spetta solo a noi stronzi abbonati (da oggi ex, eh eh eh...), il numero di dicembre di pc professionale. Stranamente ho trovato la comparazione di P4 1500 e TBird 1200 con memoria ddr 266. Dico stranamente perchè nemmeno tom's hardware è riuscito a fare tanto. Insomma, vado leggendo tutto l'articolo dove il Tbird, pur a 300 mhz in meno, tiene testa al P4 (3200mila iva circa) e lo supera nella maggior parte dei test. Mi affretto per arrivare alla conclusione per vedere finalmente, davanti a un flop così secco, anche pc professionale (che in passato, anche durante la piena tempesta attorno a rambus e I820, continuava, come molti, a parlare della rambus come il futuro della memoria) arrendersi all'evidenza della smaccata inferiorità intel. A questo punto riporto testualmente (poi i dati delle prove ve li andate a vedere voi): "dai risultati ottenuti entrambe le piattaforme si equivalgono in molte prove" ... "nel caso del P4 ciò significa che i 300mhz in più rispetto all'athlon e la maggior banda per la memoria (3.6 contro 2.1 Gbyte al secondo) non determinano un distacco netto". Con queste premesse mi sarei aspettato una conclusione al fulmicotone e invece le solite cazzate... perchè si deve otimizzare il software, perchè l'athlon è maturo ma il P4 deve crescere e via dicendo. Io invece resto qui a chiedermi cosa possa fare intel di peggio per essere finalmente contestata da questa schiera di eletti giornalisti. Mi chiedo come sia possibile che, pur avendo l'athlon un'architettura sensibilmente diversa da quella P6, nessun giornalista lamenti la mancanza di software ottimizzato (e penso che nonostante la mancanza di ottimizzazione specifica l'athlon fischia lo stesso). Pensate pure che chi oggi si compra un bel P4 a 3200mila più iva domani potrà buttarlo via assieme alla scheda madre perchè il socket dove attualmente è alloggiato sarà sostituito a breve. Bah. Con un avversario così temibile (e Palomino in arrivo...) AMD può dormire su sette guanciali...