L'argomento è interessante non tanto a fini pratici ma di cultura generale (anche perchè questo dei misuroniVascoltoni ormai in altri lidi è un tormentone di proporzioni disumane!)
In questo senso mi piacerebbe leggere cosa ne pensano i "tecnici" del nostro forum.....
Io non credo alle misure e la storia stessa dell'hi-fi le smentisce; ci sono ingegneri come Pass che hanno dichiaratamente scartato progetti dalle misure perfette ma assolutamente non proponibili al pubblico nel risultato sonoro. C'è uno scarto..un qualcosa che le misure non dicono (o forse le misure attuali...che probabilmente nel futuro saranno considerate ridicole e fallaci)...come se ne esce?...non saprei spiegarlo e tra le tre ipotesi opterei per la b ma forse per la "d": esistono ma non si è in grado di misurarli.
Riporto un link su un misurone anglosassone il quale ritiene che se qualcosa accade veramente allora deve essere misurabile:
http://www.resolutionmag.com/images/...ies_Part_1.pdf
http://www.resolutionmag.com/images/...ies_Part_2.pdf

Interessante la conclusione (vedi fine della 1ma pagina nel 2do articolo) evidenziata da bibo: Faccio, inoltre, presente l'attitudine (giusta) che l'ingegnere tiene nelle sue misurazioni : Questa non è stata una sorpresa per me, dal momento che per 40 anni sono stato coinvolto con ingegneri all'ascolto di circuiti audio (così come a misurarli, ovviamente) e ho imparato a essere spassionato, fino al punto di scartare circuiti che teoria e misurazioni dicevano che dovrebbe suonare meglio, quando invece era il contrario. Di solito questo era accompagnato da una revisione della nostra comprensione della teoria e delle misurazioni tecniche in quanto abbiamo cercato di allinearci al meglio con il comportamento del mondo reale del sistema uditivo umano.