wtfplay-project.org
wtfplay - un nuovo player con una ISO live di soli 50 MB.
Non ha network, è solo PCM ed è command line (no GUI).
Ha una piccola interfaccia in modalità testo: wtfcui
Dovrebbe aggiungere DSD in un prossimo futuro.
wtfplay-project.org
wtfplay - un nuovo player con una ISO live di soli 50 MB.
Non ha network, è solo PCM ed è command line (no GUI).
Ha una piccola interfaccia in modalità testo: wtfcui
Dovrebbe aggiungere DSD in un prossimo futuro.
Sembra interessante...
non fa resample mi pare e oggi forse la network é quasi necessaria per i servizi streaming e quindi il play di questi....
Ricorda un po il cmp
comunque il sistema si carica in ram, tanto che si puó togliere anche la pennetta usb del boot e attaccare al suo post un HD esterno.
carica in ram il brano e va in play.
per chi ama il bitperfect e non gli interessa i servizi di streaming...mi pare un ottimo player.
Ultima modifica di dankan73 : 03-03-2016 a 16:16
Io non conto come un aficionado.. Al contrario.. Questa vita a linee di commando.. mi sta sul..
E che c... che non si puo andare avanti, dietro, ascoltare qualcosa mentre scegli un altro, etc..
Pero. Ci sto giocando da qualche giorno, e anche godendo..
Il suono di certo e molto diverso da quello che sto usando in generale; (deadbeef)
Ed e differente in meglio, mi sa. E pure deadbeef, per me, andava meglio in tante altre prove, tipo Daphile etc.
Poi ci sono i giochetti con il 'buffer size' e 'period count'. La cosa che mi sorprendeva che sembra che i diversi driver (Amanero, Jlsounds)
reagiscono diversamente a questi settaggi - proprio come segnalavano loro..
Ciao, George
I 'giochetti' sono quelli che possono influenzare la resa sonora, il programmatore applicativo non ha altri mezzi (escludendo il DSP) per farlo ed anche quelli sono mediati dalle librerie del sound system utilizzato e non sempre producono uguali effetti su devices diversi, a causa dell'interposizione dei drivers.
Per il resto, un player altro non è che un ciclo di copia da una locazione di memoria ad un'altra, attorniato da istruzioni di controllo per gestire le interazioni con l'utente, escludendo le quali è difficile individuare 'grandi' differenze tra il player A ed il player B, almeno nella logica. In altre parole, il player A può implementare meglio di B il gapeless, il replay gain o l'avanzamento veloce (per fare esempi) ma "play" in se è uguale per tutti (salvo bugs, che escluderei).
Non sto dicendo che tutti i players suonano uguali, non è così, sto dicendo che la differenza non è principalmente nel player.
Chi realizza 'fisicamente' le operazioni sono le librerie del sistema operativo ed i drivers dei dispositivi (in realtà nemmeno loro, ma semplifichiamo), ben oltre i limiti di intervento di chi scrive il player in se.
Un buon player, quindi è come un buon pre: non aggiunge nulla ma in funzione di come si interfaccia a valle, può risultare più o meno trasparente. In un mondo ideale, il 'modo corretto' è uno solo, cui tutti i drivers di dispositivo si sono attenuti, ma nella realtà non è così e le variabili sono tantissime, a partire dal compilatore utilizzato.
Quel'è il miglior pre? quello che rispetta al meglio le specifiche o quello che suona meglio con l'ampli A o B? Ha senso parlarne se non nel contesto di UN SISTEMA di cui il pre è parte? Per il player è esattamente la stessa cosa.
Alcuni sviluppano sistemi il cui obiettivo è la portabilità, quindi cercano di 'astrarsi' il più possibile dagli strati software sottostanti (sistema operativo, drivers e librerie), dipedendo completamente da come questi realizzano la loro parte di interfaccia, altri scelgono la verticalità e tentano di ottimizzare il player in funzione del singolo sistema operativo, sound system, o - estremizzando - driver ed hardware.
Differenze sonore nel primo caso, sono praticamente dovute al caso e difficilmente controllabili dal programmatore (se qualcuno è in grado di smentirmi ed indicarmi istruzioni da preferire ad altre sono tutt'orecchie, le sto cercando da mesi!), l'unica strada per perseguire risultati specifici è la seconda, ma porta con se un restringimento enorme di mercato, alti rischi di obsolescenza ed altissimi costi di manutenzione, oltre che l'assoluta dipendenza dalle terze parti. Non una buona scelta commerciale, evidentemente.
Non conosco il player in oggetto, ma per le considerazioni di cui sopra, vi ricordo che state valutando 'un sistema' particolare, in cui il player è solo una componente, come voler giudicare un pre inserito in sistemi diversi. E' stato citato Daphile, che come player usa squeezelite ed in particolare la versione da me modificata, uso quello per spiegarmi, così non rischio di offendere nessuno:
Squeezelite Può usare ALSA in LINUX, ma anche interacciarsi direttamente a PULSE, oppure usare PORT AUDIO come fa in Windows e macOsX. E' evidente che non ha il controllo su come tutti questi sottosistemi funzionano nel dettaglio, ma quando usa ALSA scende di un livello e ne permette la cofigurazione, mediante le opportune librerie.
Di certo, è più simile Squeezelite compilato per ALSA a qualsiaisi altro player che utilizzi alsa allo stesso modo che non Squeezelite per ALSA e squeezelite per PORTAUDIO.
In linux poi bisogna considerare i "dialetti": Daphile usa Gentoo, che costringe squeezelite ad usare libererie alternative rispetto a Debian, per esempio, quindi non ha molto senso confrontare Daphile (o squeezelite su Gentoo) con squeezelite o qualiasi altro player su Debian, stesso vale per le versioni ARM ed altre.
Sullo stesso Debian, usando opzioni di compilazioni diverse si ottendono eseguibili di Squeezelite di 18 o 178 Mb, di certo non sono la stessa cosa. Si possono utilizzare compilatori e linker diversi ed il binario risultante è conseguentemente diverso, ecc. Il programmatore non ha il controllo su questi aspetti, che sono quelli che producono i diversi comportamenti 'fisici' in fase di runtime, quindi le - eventuali - differenze di suono.
Personalmente ritengo che nell'insieme l'elemento più significativo (ovviamente in bit perfect) sia l'OS, quindi nell'ordine il sound system, i drivers e solo alla fine il player, ma capisco che 'puntare il dito' sul player sia più semplice: è quello che si vede.
Ciao, Marco.
"Any intelligent fool can make things bigger, more complex, and more violent. It takes a touch of genius -- and a lot of courage -- to move in the opposite direction."
— E. F. Schumacher (mis-attributed to A. Einstein)
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Autore della patch R2 per Squeezelite e del plugin C-3PO. note libere
Logitech media Server 7.9 > miniPc + squeezelite-R2 / SB+ > "Lu Scalmentu" NOS R2R DAC by TubeOne/ AudioResearch DAC 1-20 >
Klimo Merlino Gold TPS > DIS Interconnect > Kent Gold > Reference > Monitor Audio Studio 20 SE
Lol! È giusto. Mica significa "un decimo"!
È il modo di ALSA di identificare i device.
Significa prima interfaccia (,1) della prima scheda (:0).
Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
Cosa significa lo so ...cosa c'entra il "decimo". L'hai provato wtfplay? Hai letto la documentazione?
Tanto per dire quando io l'ho provato me ne ha elencato quattro :
hw:0 , hw:1 , hw:2 ,hw:3.....quella che m'interessava era la hw:2 | XMOS
questa è presa dalla documentazione......cos'è che ti diverte tanto
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player1:thin client+voyage - player2:futros450+Debian > Usb Transport: I2soverUSB + DAC (6x1704+I/V a tubi) - Attenuatore passivo Lightspeed
Ampli finale: OTL 6C33 - MyRef Fremen Ed. - Diff.: Diapason Adamantes II - Guida LMS+Squeezelite - B
Ho finalmente oggi a casa mia potuto ascoltare wtf dopo averlo ascoltato da Salvatore. L'impressione è stata molto positiva. Come da Salvatore sembra dissolversi quella sensazione di incoerenza e artificio tipica del digitale. La qualità è superiore, non tanto nei migliori suoni, o nei dettagli più chiari, che pure ci sono, ma la differenza piu consistente sembra essere una maggiore omogeneità e naturalezza complessiva. Come se il carattere analogico della musica fosse finalmente presente nel digitale.
Da me con hqplayer si sente la differenza ed è una differenza importante proprio perchè va nella direzione piu appagante. Le differenze comunque sono meno marcate che da Salvatore dove hanno del clamoroso.
Nel mio set up molto difficile se non impossibile rinunciare a wtf......
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