Tre nuovi processori 3D V-Cache e tre Ryzen 7000 lisci in arrivo sugli scaffali a partire dal 10 gennaio.
Durante il keynote tenutosi questa notte in occasione del CES 2023, AMD ha ufficializzato il lancio di sei nuove CPU Ryzen serie 7000 che includono i processori "non-X" e le varianti X3D dotate di tecnologia 3D V-Cache.
Come già anticipato dai leak emersi il mese scorso, la famiglia X3D si espanderà con tre nuovi modelli.
A capitanare la lineup troviamo per la prima volta il top di gamma, ovvero il Ryzen 9 7950X3D con i suoi 16 core 32 thread ed un impressionante ammontare di 144MB di cache, mantenendo una velocità di clock in boost di 5,7GHz riducendo, al contempo, il TDP di 50W per un totale di 120W.
L'obiettivo di questa CPU è diventare il punto di riferimento per professionisti e videogiocatori, unendo in un unico pacchetto il top delle prestazioni dei due mondi.
Stando ai benchmark mostrati durante l'evento live, il 7950X3D dovrebbe garantire un vantaggio prestazionale compreso tra il 13 e il 24% rispetto alla controparte Intel Core i9-13900K.
Sempre appartenente alla famiglia Ryzen 9 è stato confermato il lancio del 7900X3D con i suoi 12 core, 24 thread, una frequenza in boost di 5,6GHz e 140MB totali di cache.
Infine, a rimpiazzare il top seller del 2022 Ryzen 7 5800X3D, AMD arriva il Ryzen 7 7800X3D con 8 core, 16 thread, 104MB di cache ed una frequenza operativa massima di 5,0GHz.
Nello specifico, il 7800X3D dovrebbe garantire un incremento delle prestazioni compreso tra il 21% e il 30% in 1080p rispetto al suo predecessore.
Infine, l'azienda ne ha confermato la disponibilità per febbraio 2023 senza fornire, però, informazioni su prezzo e data di uscita.
Spostandoci all'interno della sfera "value", AMD ha annunciato la linea di processori serie 7000 non-X composta da tre modelli: Ryzen 5 7600, Ryzen 7 7700, e Ryzen 9 7900.
L'obiettivo è quello di ampliare la proposta al pubblico con delle soluzioni economiche a basso consumo, mirando a rimpiazzare l'ancora popolare serie 5000.
Ricordiamo, infatti, che stando ai report del passato trimestre, AMD sta riscontrando delle grosse difficoltà nella vendita dei processori di ultima generazione, in favore di numeri da record per le CPU Zen3.
Con un prezzo di riferimento di 229 USD, il Ryzen 5 7600 è il più piccolo della famiglia e punta a competere direttamente con gli Intel Core i5 di tredicesima e dodicesima generazione, attuali "best buy" per il mondo dei videogiocatori.
Stando ai benchmark AMD, il salto generazionale con il 5600X dovrebbe oscillare tra il 2% e il 30% in applicativi gaming, con percentuali che passano dal 16 al 46% in produttività.
A capitanare la linea non-X troviamo il Ryzen 9 7900 con i suoi 12 core e 24 thread: rispetto alla controparte "X", questo modello perde 200MHz di boost clock, in favore di un TDP di 65W e un prezzo di riferimento di 429 USD.
In questo caso i grafici mostrano un balzo prestazionale compreso tra il 7% e il 31% rispetto al 5900X, anche se manca una diretta comparativa con le soluzioni Intel.
All'interno di questa fascia di prezzo Intel lotta in maniera molto agguerrita con il suo 13700K, processore che, al momento, garantisce un bel distacco dal 7900X in gaming, rimanendo comunque competitivo lato produttività.
Tutti i processori AMD Ryzen serie 7000 non-X saranno forniti con il dissipatore in confezione, che nello specifico sarà il Wraith Prism per i modelli Ryzen 7 e 9 e il Wraith Stealth per il Ryzen 5 7600.
Stando all'annuncio di AMD, l'intera linea sarà disponibile sugli scaffali a partire dal 10 gennaio.
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